lunedì 24 febbraio 2014

Vita in vitro

Il post di una tale Victoria Jackson condivisa da UfoHQ su Facebook parla chiaro:


"CHE IL MONDO SAPPIA CHE IL GOVERNO USA NON RAPPRESENTA
PIU' LA VOLONTA' DEL POPOLO AMERICANO"

Che certamente era vero quando in America c'erano delle popolazioni indigene che si sarebbero potute definire, propriamente quanto paradossalmente, Americani, quando cioè il Governo (dell'uomo bianco) aveva l'unico obbiettivo di sterminarli, e impadronirsi del loro territorio; oggi però è proprio il popolo dell'uomo bianco invasore, che insorge virtualmente contro quello stesso governo, e reclama i propri diritti elencati nel famoso Bill of Rights; ho già postati qui altri esempi di simili moti insurrezionisti, soprattutto perché i mass-media tendono ad ignorare il pensiero delle masse, in favore di avvenimenti e manovre politiche che spesso al contrario sono del tutto irrilevanti rispetto al bene comune...
E' certamente vero che quando si incolpano  gli USA per l'invasione di questo o quel paese siamo portati a pensare agli "Americani" i quali, poveretti, non invaderebbero nemmeno il giardino del vicino (Colorado, Washington...?) malgrado la sua erba sempre più verde. 

The Eden Prescription pubblica questa immagine 


e un trafiletto che vale la pena di essere tradotto: 

I germogli di fagiolo uccidono le cellule cancerose del cervello e del fegato: in questo studio, un estratto dei germogli di fagiolo mungo (che erano stati acquistati in un mercato locale in Malesia) è stato responsabile della morte del 63% delle cellule cancerose (HeLa) del cervello e il 68% delle cellule cancerose del fegato umano (HepG2) in vitro dopo 24 ore di trattamento. E' interessante notare che l'estratto di germogli di mungo ha indotta la morte cellulare programmata (apoptosi) innescando il rilascio di citochine pro-apoptiche e nel contempo di multipli geni anticancerogeni. I fagioli mungo sono stati largamenti utilizzati come cibo in Cina per almeno 2000 anni ma i loro germogli possiedono proprietà medicinali molto superiori poiché il processo della germinazione produce un innalzamento dei livelli degli enzimi bio-attivi che sono molto più abbondanti che nel nel fagiolo maturo. Questo ha portato all'uso dei germogli nella medicina tradizionale per il trattamento di varie malattie e problemi di salute. Oggi finalmente la scienza si porta a livello della saggezza della tradizione: gli studi di laboratorio hanno già mostrata la validità dei germogli di mungo contro il cancro al seno, alle ovarie, al colon, alla prostata, e altri ancora. Inoltre, i germogli si sono rivelati avere grandi proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie, anti-diabetiche e immuno-stimolanti. I germogli di mungo hanno poche calorie, molte proteine e sono ricchi di flavonoidi ed enzimi bio-attivi. Adesso avete un'altra buona ragione per aggiungerli regolarmente alla vostra dieta. Per saperne di più: 
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23122182 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3899625/#B63

Tornando, inevitabilmente, al discorso e anzi al problema della alimentazione di prima, io non ho mai saputo prima d'ora che i germogli di mungo fossero dei potenti agenti anti-cancerogeni, anti-ossidanti, etc. etc.; il motivo per cui li ho mangiati a pranzo oggi, come faccio spesso e volentieri da che ho imparato a farmeli, è perché sono un cibo croccante, succoso e delizioso, che al solo contatto con le papille gustative trasmette l'idea stessa della vita; altro non sono. Cosa è invece un pezzo di carne, non occorre certo ricordarlo al mio lettore... Buon appetito.

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