giovedì 27 febbraio 2014

Homo mensura?

Questa sera, cercando un ritratto di Amenothep su internet, mi sono imbattuto in questa pagina su perankhgroup.com, in cui sono riuniti i ritratti dei re Egiziani di svariate dinastie (i "faraoni") sia nella forma di spoglie mortali, e quindi mummificati secondo la perduta arte che li ha conservati più o meno intatti fino a noi, sia in forma di sculture; la ricostruzione di Tutankhamun (Tut Ankh Amun) che, a giudicare dalla didascalia, è stata elaborata grazie al supporto del "Consiglio Supremo delle Antichità" Egiziano e al National Geographic, data la "modernità" fotorealistica dell'opera è la più sorprendente:

http://www.perankhgroup.com/Tut201_20French20Team.jpg

ma è tutto l'insieme della galleria fotografica, che consiglio al mio lettore di visitare, che lascia stupefatti; perché di fronte a tutte queste ovvie, patenti anomalie delle ossa craniche appartenenti ai re dell'antico Egitto, non possiamo nemmeno dubitare del fatto che un solo studioso, anche il più miope e sprovveduto della storia, abbia sinceramente creduto che tali resti, o ritratti, fossero quelli di "comuni homo sapiens"; evidentemente, non è così.
Quindi, di fronte a tanta evidenza, dobbiamo chiederci se gli organi della "scienza ufficiale", come il "consiglio supremo delle antichità" Egiziano, abbiano accettata da principio l'esistenza di una specie affine al sapiens, dalle ossa craniche particolarmente sviluppate per alloggiare un cervello in proporzione, e che malgrado tale conoscenza la specie non sia mai stata classificata per motivi del tutto ignoti al pubblico, oppure ancora, ipotesi forse più verosimile, è stato deciso che le anomalie innegabili di questi resti e/o ritratti non fossero mai nemmeno menzionate in ambito "ufficiale", come ad es. nei libri di testo, lasciando così il più ampio campo d'azione ad ogni possibile "teorico del complotto";
mi sono preoccupato di rendere ancora più ovvia una delle anomalie, quella dello scheletro "incerto" appartenente ad Akhnaton o Semenkhare (?); utilizzando l'immagine di un comune teschio umano di profilo, reperita su Google Images (http://www.drawninblack.com/wp-content/uploads/2008/11/skull-human_skull_side.jpg), ho soltanto inclinata -per allinearla all'altra- e ridotta a misura quella del teschio faraonico, che appare affiancato all'umano sopra, e sovrapposto sotto; nell'immagine sovrapposta, le linee rosse verticali evidenziano il surplus delle ossa occipitale e parietale del faraone, o quella che in altri termini potrebbe essere definita la deficienza dell'umano moderno;


Invito, anzi incito il mio lettore a visitare la pagina, ad utilizzare i propri occhi, ed eventualmente il proprio software, per qualunque altra possibile comparazione e/o sovrapposizione con quello che considera -a suo giudizio- un "normale" teschio umano, cioè appartenente ad uno scheletro di sapiens; per quanto mi riguarda, nessuno di quelli riprodotti qui lo è, e dunque la prova incontrovertibile di una diversa specie di umanoidi vissuta su questo pianeta, la quale ha rivestito peraltro un ruolo dominante (anzi, teocratico) nel governo di una civiltà evoluta come quella degli antichi Egizi, non è da ricercare ancora nel mare di sabbia del Sahara, o nelle intricate foreste del Sudamerica, dove peraltro moltissimi teschi degli antichi regnanti precolombiani rinvenuti presentano le medesime "anomalie"; nessun racconto mitologico, nessun pittogramma, o artefatto di sorta potranno mai competere con la evidenza pregnante di questi resti ossei, organici, "vivi", che sono già stati rinvenuti, scavati, catalogati ed esposti in vari musei del mondo; 


Scultura della testa che potrebbe rappresentare la madre di 
Tut Ankh Amun, la regina Sitamun 
Originale: http://www.perankhgroup.com/jghkjhjhk94.jpg

Se gli egittologi possono accettare tutte queste anomalie come accidentali, perché forse non hanno troppa simpatia per l'antropometria archeologica, o per l'anatomia umana in genere, o perché qualcuno ha detto loro di non cercare il pelo nell'uovo, o perché sono tutti ciechi, o pazzi, io non sono niente di tutto ciò, men che meno un egittologo, e nessuno può dirmi cosa cercare o trovare, o meno: la mia ricerca ha richiesto 2 minuti su Google, e non due decenni di scavi; anche qui, come nel caso dei teschi Peruviani, è ovvio senza alcun bisogno di misurazioni accurate che non si tratta di deformazioni, i cui esiti sono altrettanto ovvi, quanto sono ovviamente diversi i crani (invero, rari) di homo sapiens deformati a bella posta -- verosimilmente per renderli simili a quelli dei regnanti...Se qualcuno tra i lettori pensa che questo


http://www.perankhgroup.com/AmenhotepIIflickr.jpg

(di Amenophis II) sia un cranio "normale", così come lo è il suo proprio, lo inviterei a scrivermi subito, in questo momento, perché ho almeno 1845 domande alle quali soltanto lui può trovare una risposta.
(Possibilmente, non in geroglifico=)

Ma, per concludere, di fronte a questa evidenza enorme, quasi-mostruosa (e che anche un "serio ricercatore" come il blogger ha scoperta soltanto oggi, malgrado la sua curiosità infinita) di fronte alla prova fisica, scientifica, inequivocabile, sostanziale e più che ovvia, lampante, rappresentata da tutti i reperti che vediamo fotografati sul sito perankhgroup.com, l'immagine che vediamo comunemente associata ai faraoni è questa:

http://albertis-window.com/wp-content/uploads/2012/06/King-Tut-Funerary-Mask-c.-1327-BC.jpg

???

Certo, è bello... Ma nessun altro pensa che una riproduzione meno "artistica" dell'individuo, moderna e realistica, come questa

http://www.perankhgroup.com/tut5.jpg

potrebbe dare all'utenza multi-mediatica una idea meno "artistica" della storia umana, che nondimeno sarebbe "moderna" e "realistica", proprio come lo è il modello tridimensionale dell'antico re Egiziano?

L'unico problema potrebbe forse derivare dal fatto che lo stesso paradossale "segreto evidentissimo" in questi reperti è la fonte dei mille e più misteri della religione giudeo-cristiana, elaborata da un "popolo inventato" proveniente -guardacaso- dall'Egitto, e che pure attualmente controlla la maggior parte del pianeta, con la benedizione dei preti cattolici...
infatti, il motivo per cui simili ricostruzioni anatomicamente corrette -e proporzionalmente incompatibili con le forme umane- non compaiono sui libri di scuola è perché un bambino di prima elementare -che sa già fare 2+2- capirebbe immediatamente tutto; un bambino di 12 anni avrebbe già qualche dubbio, un adolescente sarebbe ancora più confuso di prima... Per un adulto, come penso per la maggioranza di quanti hanno viste queste immagini prima di me, evidentemente, non fa alcuna differenza.
Certo è che se le avessi viste prima, anche un film come Stargate mi sarebbe sembrato un pallido riflesso, la mera riduzione per lo schermo di una realtà storica ben più interessante di tutto il cinema di Hollywood; e anche questo sarebbe un problema, per qualcuno...

ADDENDUM (del 9 Maggio 2014): immagine pubblicata oggi su Facebook da Edu Brown attraverso Clube de Estudos Esotéricos e Ufológicos Sorocaba:


Notare la conformazione cranica degli infanti; i due "faraoni" indossano il tipico copricapo tronco-conico, che evidentemente serviva nel contempo a nascondere e a dimostrare il rango superiore dell'indossatore: soltanto chi aveva quella particolare testa poteva portare quel copricapo, perché era stato ideato per contenere quel tipo di cranio... Mesi dopo, sono ancora stupefatto di fronte a questa madornale ignoranza, dato che le prove sono tante, e inconfutabili almeno quanto lo è l'esistenza della intera civiltà dell'antico Egitto... Insomma, il fatto che questi capoccioni fossero i governatori di mezzo mondo antico, di quella che fu probabilmente la più grande e longeva Civiltà nella storia del pianeta, non è più o meno dubitabile del fatto che sotto il loro dominio si costruissero dei monumenti colossali in forma di piramide... 
Se accettiamo il fatto che esistano delle piramidi in Egitto, dobbiamo anche accettare il fatto che queste rappresentazioni dell'epoca ritraggano esseri umanoidi, ma non umani per come ci conosciamo; 
queste non sono teorie da complottista, malgrado il soggetto, ma la mera osservazione di quei reperti che sono sotto gli occhi di tutti; e se i miei occhi non mi tradiscono, quelle teste non sono normali.

Abbiamo visto prima i resti mortali di questi "dei umanizzati", che sono esposti oppure nascosti nei musei di tutto il mondo, qui abbiamo una raffigurazione "realistica" dell'epoca, che dipinge gli eredi dei regnanti con la medesima conformazione cranica espansa, che a sua volta doveva contenere un cervello proporzionatamente maggiore rispetto al nostro; accantonando per un attimo ogni teoria avanzata dalle neoscienze millenariste a proposito di gente di altri mondi, sappiamo per certo che tali personaggi dell'antichità possedevano scatole craniche ben più capaci di quelle del moderno sapiens; e non è questa una notiziola degna di menzione magari in qualche testo scolastico, piuttosto che su un blog?

Il motivo più probabile per cui una simile verità è divenuta nel tempo un mistero, inevitabilmente custodito come tale dalla chiesa Romana, è che quelle stesse genti non-proprio-umane, o super-umane, siano le entità che tutt'ora governano il mondo, dietro le quinte del baraccone multimediale, religioso e politico e "culturale"; che siano estremamente longevi rispetto al comune mortale -come nei racconti biblici, ma non solo- o che gli eredi dei veri aristocratici -quelli che un tempo erano venerati come deità- le Entità Grigie che manovrano tutti i personaggi pubblici, si siano susseguiti sviluppando nel tempo la forma definitiva di tirannia globale, o demokrazia, e continuino oggi a esercitare il loro potere assoluto nell'ombra, in una sorta di teocrazia che è ormai del tutto opposta alla immagine pubblica e paradossalmente "umanistica" della religione di Stato, più o meno agli antipodi; ovviamente, una ipotesi non esclude l'altra, e conoscendo l'estrema ambiguità delle datazioni storiche è possibile che durante N millenni "apocrifi" della civiltà Egizia si siano succeduti eredi di longevità straordinaria; in effetti, per quanto ne sappiamo è possibile che questo vada avanti da sempre.

La cosa veramente strana in tutto questo è che certamente le dinastie faraoniche dell'Antico Egitto NON SONO UNA NOVITA' (!); dal momento in cui queste dinastie si sono disperse nelle sabbie del tempo, diversi miliardi di individui, generazioni innumerevoli devono aver viste quelle spoglie mummificate, o il bassorilievo qui sopra, fosse anche uno solo -cosa di cui dubito; e non credo che sia necessario un Egittologo per commentare e comprendere questa immagine, se non che i geroglifici parlino di "caricature grottesche dei figli del Re", il che sarebbe comunque una contraddizione dei resti più immediatamente comprensibili, e ancor più inconfutabili, quelli mortali, delle mummie; per i quali non occorre un egittologo, o un anatomo-patologo, ma nemmeno un professore liceale di figura, per classificare quei crani come anomali, rispetto ai canoni universalmente diffusi della forma umana, rispetto a quella che forse è l'unica regola valida per tutti, che riguarda le proporzioni delle nostre ossa e le nostre forme "standard" di mammiferi bipedi. Dunque, di fatto, da migliaia di anni l'umanità SA, per certo, con prove incontrovertibili, palesi e accessibili da chiunque, che queste genti, questi faraoni Egiziani, avevano una capacità cranica maggiore rispetto a quella del comune homo sapiens: è un dato di fatto, e osservando di nuovo l'immagine del teschio di Akhnaton (o Semenkhare?) ri-vedo che non si tratta solo di proporzioni, ma della intera conformazione, basta guardare la sporgenza frontale... Ma allora, perché non ho mai letta una Enciclopedia delle Anomalie Craniali dell'Antico Egitto, o una collana di libri, o un libro, magari di fantascienza, o almeno un articoletto, in chiusura, su una rivista specializzata in fenomeni fortiani e ufologia? Non solo lo devo leggere nel 2014 su un blog -che è come dire, fuffa- ma prima lo devo anche scrivere? Questa è la cosa veramente strana.
Il fatto che questa singola, unica "anomalia" in una intera "civiltà anomala " come quella Egizia si possa considerare di fatto la Chiave di tutti i "misteri" moderni, è un indizio per arrivare ad ogni possibile conclusione.

mercoledì 26 febbraio 2014

Esaminando l'esaminatore

La notizia condivisa su Facebook da UFOHQ è pubblicata da examiner.com e ci sorprende già dal titolo:

Catholic Pope Francis charged, trial set, for trafficking orphans

ovvero: "Il Papa Cattolico Franceso accusato, processo in istruttoria per traffico di orfani minorenni"

E ovviamente non è la notizia in sé a essere sorprendente, perché non è la prima volta che leggiamo qualcosa di simile in cui sono coinvolti i preti ad ogni livello, dalla parrocchia al Vaticano, ma il fatto che la testata online utilizzi l'aggettivo "cattolico" per definire il "papa", il quale, essendo un titolo "cattolico", cioè "universale", non dovrebbe in teoria necessitare di ulteriori definizioni; o che il giornalista alluda al leggendario "papa nero", o antipapa, che corrisponde al capo d'armata dell'Esercito di Gesù (i "Gesuiti", alla cui orda Bergoglio apparteneva), o che forse la chiesa Protestante o quella Anglicana si siano fatti i loro papi, zitti zitti, e questo giornalista incosciente abbia commesso il peggiore sbaglio della sua vita?... Escludo che quest'ultima ipotesi possa essere valida al di fuori di un blog, resta il dilemma fra le prime due ipotesi, destinato a rimanere tale.
Sicuramente questa non è una buona notizia; che il papa, il capo spirituale della chiesa Romana, e quindi del popolo Italiano, sia coinvolto in un traffico di orfanelli comprati e venduti per ogni scopo immaginabile -ma non solo- non è certamente una lieta novella; e, ripeto, non è nemmeno nuova; il fatto che sia chiamato in causa il papa per rispondere di questo crimine -a parer mio imperdonabile già in partenza- dovrebbe essere una buona notizia in teoria, perché potrebbe far intendere al lettore che esiste una "legge", che funziona e "non guarda in faccia a nessuno", secondo il motto che la vuole "uguale per tutti"; addirittura, si può processare un papa!
Si vocifera che il precedente papa Ratzinger si sia dimesso per distogliere l'attenzione dalle accuse a lui rivolte per avere insabbiate le migliaia di casi di denunce per abusi sessuali da tutto il mondo "cattolico", tra le altre cose, e che utilizzi la "santa sede" come rifugio politico, nel quale si è rintanato dal giorno delle dimissioni; ma queste sono voci, mentre le accuse a lui rivolte sono qualcosa di molto reale, e documentato, per quanto non sia molto noto all'utenza mediatica... Dunque, la Legge non sta funzionando per il "vecchio" papa, per punire dei crimini gravissimi -inevitabilmente di gusto diabolico- e non funzionerà fintanto che il latitante camminerà su un "territorio neutrale" -anzi, sacro- come è Città del Vaticano, ma dovrebbe funzionare per il nuovo, e dunque tra poco leggeremo su The Indipendent o sull' Examiner (perché in Italia certe cose non si stampano) che è stato condannato ai lavori forzati per centomila anni? 

... Qualcuno ci può credere?

Quindi no, questa non è assolutamente una buona notizia in nessun senso, e leggendola mi è anche impossibile non chiedermi se simili "manovre mediatiche" non siano messe in atto soltanto per replicare all'infinito -sempre ammodernati- due concetti che dovrebbero esser ben chiari ad ogni individuo sano di mente, dalla fondazione stessa della chiesa Romana, ovvero: che i preti possono fare tutto ciò che vogliono, compreso violentare centinaia di bambini, oppure comprarli e rivenderli come schiavi, o agnelli sacrificali, e che nessuna legge umana sarà mai anteposta a quella "divina" che si arrogano, e dalla quale sono effettivamente (non "spiritualmente") protetti in ogni Paese con una maggioranza di utenti religiosi "cristiani"...

Il ritratto dei due conniventi "pastori" che hanno condotti tanti agnellini al macello:

http://cdn2-b.examiner.com/sites/default/files/styles/image_content_width/hash/fa/13/fa131a315dc7c7b224c53afecaee268a.jpg?itok=rGmb2ozt

Questo l'articolo, da me tradotto:

25 Febbraio 2014

Oggi il papa cattolico (SIC) Francesco Bergoglio è stato nominato a capo della difesa in un caso di traffico di bambini in cui furono coinvolti degli orfani Cattolici. Papa Francesco dovrà difendersi dall'accusa di traffico di minori in Argentina durante la Guerra Sporca negli anni '70. Il caso riguarda dei figli di prigionieri politici rimasti orfani, e il processo è previsto per il 31 Marzo 2014 alla corte internazionale di Bruxelles.


Un testimone ha accettato di uscire dal suo nascondiglio in Spagna per testimoniare contro Papa Francesco. La guardia civil Argentina possiede una estensiva documentazione sugli incontri fa il neo-papa e ufficiali militari della Junta

Chi è veramente il Papa Cattolico Franceso - un diavolo o un Angelo?

La rapida ascesa di PF ai vertici della chiesa cattolica Argentina è stata sospettata essere il risultato di un accordo tra PF e gli ufficiali della Junta per avere accesso ai bambini degli orfanatrofi cattolici.

Il testimone non era il solo ad accusare papa Francesco. Secondo un articolo del 2005 sul L.A.Times, il neo-papa fu accusato da un gruppo di attivisti per i diritti umani di traffico di bambini, e di aver favorito i rapimenti degli opponenti della Junta Argentina durante la Guerra Sporca. [--] 

Un anno fa il papa cattolico Francesco [Ri-SIC] è salito al potere globale della chiesa cattolica dopo le dimissioni di papa Benedetto dal suo ufficio. Le dimissioni, senza precedenti nella storia, sono arrivate pochi giorni dopo la consegna di un mandato d'arresto dalla stessa corte internazionale che dovrebbe giudicare Francesco in Marzo.

Un verdetto di colpevolezza contro papa Benedetto arrivò nel Febbraio 2013 dopo mesi di deliberazione dei 36 membri della giuria e di sei giudici internazionali, per 150 casi che riguardavano più di 50.000 bambini "nativi" (o anche "indiani", n.d.t.) Canadesi scomparsi.

La giuria internazionale ha scoperto che i piccoli furono stuprati, torturati e uccisi in collegi scolastici di tutto il Canada, la maggioranza dei quali erano istituti cattolici. Le 80 scuole sono risultate essere intestate ad una società appartenente al governo Canadese, alla regina Elisabetta e alle chiese cattoliche, anglicane e unite del Canada.

Il papa cattolico, il governo Canadese e la regina Elisabetta non sono i soli colpevoli di crimini contro dei bambini indifesi. I 50.000 piccoli nativi Canadesi scomparsi sono stati utilizzati in sperimentazioni illegali della CIA per il controllo mentale, compresi esperimenti farmaceutici. I test furono condotti in collaborazione con industrie farmaceutiche come Eli Lilly, Upjohn e Bayer. Le aziende finanziavano le chiese anglicane, cattoliche e unite, proprietarie dei collegi, in accordo con il governo Canadese, la chiesa cattolica e la corona Inglese.

Dal  2008, 32 tombe comuni con resti di bambini sono state rinvenute negli istituti Canadesi e nei cortili dei collegi scolastici per nativi. Benché resti umani siano stati scoperti in almeno due luoghi diversi, i permessi per gli scavi delle altre fosse sono sempre stati negati. Le prove di un olocausto (SIC!!) dei bambini Canadesi è documentato nel libro di Kevin Annett "Hidden no longer", che è disponibile per la lettura qui:

Annett ha affermato che l'abuso dei bambini e l'insabbiamento dei crimini fu un "deliberato tentativo di eliminare delle tribù indigene Canadesi e prendere possesso dei loro territori, cosa che, in molti casi, è riuscita" - La corte internazionale nel Febbraio 2013 ha giudicata colpevole la regina Elisabetta per la scomparsa, del 10 Ottobre 1964, di dieci bambini del collegio Kamloops in British Columbia. Ai genitori dei bimbi scomparsi fu impedito dal governo Canadese di sporgere denuncia - questo il motivo per la riunione della corte internazionale nel 2013.

Tre testimoni del rapimento morirono per cause misteriose prima del processo. Uno era William Combes, 
che all'epoca aveva 12 anni. Egli aveva affermato in una testimonianza videoregistrata, "Era strano perché dovevamo baciare gli stivali della regina che erano bianchi e stringati. Sette bambini e tre bambine fra i sei e i quattordici anni se ne sono andati con la regina Elisabetta e il principe Filippo. Non abbiamo mai più sentito parlare di loro, nemmeno quando siamo cresciuti."

L'annuncio di oggi che papa Franceso sarà portato al processo è giunto dallo stesso Kevin Annett, dello International Tribunal into Crimes of Church and State.
E' stato fatto il 25 Febbraio, il primo anniversario del verdetto del 2013 contro l'ex-papa e 29 altri nomi della elite globale, compresa la regina Elisabetta, per crimini contro l'umanità."

Judy ByingtonSaratoga Springs Child Abuse Examiner

http://www.examiner.com/article/catholic-pope-francis-charged-trial-set-for-trafficking-orphans

Merita una nota anche la domanda a titolo di un articolo del Dailymail condiviso su FB da CosmicLight
ovvero: "Perchè furono scolpite delle swastika nel fregio degli uffici del consiglio completato allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale?" (Per la cronaca, si tratta della Essex County Hall di Chelmsford, UK.)

Il mio commento è stato ovvio, ma non troppo: "swastika = well-being" (bene-essere)
Ho poi risposto ad un altro commento secondo il quale allora il simbolo non si chiamava swastika, in questi termini: "Sì, il simbolo si chiamava swastika allora come sempre dall'alba dei tempi perché quello è il suo nome, che significa "bene-essere" in lingua sanscrita." e dopo l'inevitabile supporto didattico di Wikipedia:

ho aggiunto: "Dimentica la fola "nazi", questo è il più potente simbolo del BENE di sempre, non esiste altro simbolo al mondo che significhi "bene-essere"!!"
Una nozione che forse potrebbe risultare interessante anche al mio lettore.

Empty cages wordwide ci rinfranca con questa immagine:


Buona notte..

lunedì 24 febbraio 2014

The great cinema swindle

Forse la più solenne delusione che un cinefilo si possa mai aspettare da un film è


Chaucun son cinéma di T. Angelopoulos, O. Assayas, B. August, J. Campion, Y. Chahine, K. Chen, M. Cimino, E. + J. Coen, D. Cronenberg, J. P. Dardenne, M. De Oliveira, R. Depardon, A. Egoyan, A. Gitai, A.G. Iñárritu, A. Kaurismäki, T. Kitano, A. Konchalowskiy,  A. Kiarostami, C. Lelouch, K. Loach, N. Moretti, R. Polansky, R. Ruiz, W.Salles, E. Suleiman, H. Hou, M. Tsai, G. Van Sant, L. von Trier, W. Wenders, K. Wong, Y. Zhang (versione "breve" senza D. Lynch, 2007)

ovvero, 33 micro-film che rivelano l'immensa vacuità del cinema contemporaneo, attraverso memorie infantili o giovanili della sala cinematografica in qualsiasi angolo della periferia globale, ad ogni latitudine, tra scippi e lacrimucce, carezze nascoste e martellate in testa, non c'è un solo episodio dei 33 che sia degno di essere menzionato, mentre l'impressione dl'insieme è fastidiosamente dolorosa per il Vs. blogger cinefilo accanito; alla fine ricorderò CSC come un raro quanto efficace documento di propaganda anti-artistica che sicuramente merita l'attenzione del lettore per una visione sinottica in cui è inclusa la insospettabile pochezza di tutti i suddetti; dalla barzelletta (vecchia, anzi vecchissima) inscenata da Polansky


al documento antropologico in stile Blair Witch Project: Congo


dall'inesorabile samba brasileiro "improvvisato" sulla strada davanti a un cinema 


agli strani frutti condivisi fra gli spettatori asiatici


CSC è un giro del mondo in 100' che rivela senza alcuna ombra di dubbio la più completa, desolante mancanza di creatività, tanto per i soggetti quanto per gli aspetti tecnici e le invenzioni scenografiche;
David Cronenberg si inventa "ultimo ebreo al mondo che minaccia di suicidarsi in diretta nell'ultimo cinema del mondo"; che sarebbe una fantastica idea, se invece che al cinema lo vedessimo al TG.


Ma è soltanto la sua ennesima allucinazione commerciale.
Opera corale e multirazziale, che vede riuniti nel breve spazio di un film "standard" 33 nomi più o meno famosi nel mondo con l'intento di mettere in scena "il cinema", può soltanto fare la gioia (cinica) del blogger pirata, che ancora una volta si deve accontentare di non aver pagato un biglietto.
Un titolo riprovevole a tutti gli effetti.

Vita in vitro

Il post di una tale Victoria Jackson condivisa da UfoHQ su Facebook parla chiaro:


"CHE IL MONDO SAPPIA CHE IL GOVERNO USA NON RAPPRESENTA
PIU' LA VOLONTA' DEL POPOLO AMERICANO"

Che certamente era vero quando in America c'erano delle popolazioni indigene che si sarebbero potute definire, propriamente quanto paradossalmente, Americani, quando cioè il Governo (dell'uomo bianco) aveva l'unico obbiettivo di sterminarli, e impadronirsi del loro territorio; oggi però è proprio il popolo dell'uomo bianco invasore, che insorge virtualmente contro quello stesso governo, e reclama i propri diritti elencati nel famoso Bill of Rights; ho già postati qui altri esempi di simili moti insurrezionisti, soprattutto perché i mass-media tendono ad ignorare il pensiero delle masse, in favore di avvenimenti e manovre politiche che spesso al contrario sono del tutto irrilevanti rispetto al bene comune...
E' certamente vero che quando si incolpano  gli USA per l'invasione di questo o quel paese siamo portati a pensare agli "Americani" i quali, poveretti, non invaderebbero nemmeno il giardino del vicino (Colorado, Washington...?) malgrado la sua erba sempre più verde. 

The Eden Prescription pubblica questa immagine 


e un trafiletto che vale la pena di essere tradotto: 

I germogli di fagiolo uccidono le cellule cancerose del cervello e del fegato: in questo studio, un estratto dei germogli di fagiolo mungo (che erano stati acquistati in un mercato locale in Malesia) è stato responsabile della morte del 63% delle cellule cancerose (HeLa) del cervello e il 68% delle cellule cancerose del fegato umano (HepG2) in vitro dopo 24 ore di trattamento. E' interessante notare che l'estratto di germogli di mungo ha indotta la morte cellulare programmata (apoptosi) innescando il rilascio di citochine pro-apoptiche e nel contempo di multipli geni anticancerogeni. I fagioli mungo sono stati largamenti utilizzati come cibo in Cina per almeno 2000 anni ma i loro germogli possiedono proprietà medicinali molto superiori poiché il processo della germinazione produce un innalzamento dei livelli degli enzimi bio-attivi che sono molto più abbondanti che nel nel fagiolo maturo. Questo ha portato all'uso dei germogli nella medicina tradizionale per il trattamento di varie malattie e problemi di salute. Oggi finalmente la scienza si porta a livello della saggezza della tradizione: gli studi di laboratorio hanno già mostrata la validità dei germogli di mungo contro il cancro al seno, alle ovarie, al colon, alla prostata, e altri ancora. Inoltre, i germogli si sono rivelati avere grandi proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie, anti-diabetiche e immuno-stimolanti. I germogli di mungo hanno poche calorie, molte proteine e sono ricchi di flavonoidi ed enzimi bio-attivi. Adesso avete un'altra buona ragione per aggiungerli regolarmente alla vostra dieta. Per saperne di più: 
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23122182 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3899625/#B63

Tornando, inevitabilmente, al discorso e anzi al problema della alimentazione di prima, io non ho mai saputo prima d'ora che i germogli di mungo fossero dei potenti agenti anti-cancerogeni, anti-ossidanti, etc. etc.; il motivo per cui li ho mangiati a pranzo oggi, come faccio spesso e volentieri da che ho imparato a farmeli, è perché sono un cibo croccante, succoso e delizioso, che al solo contatto con le papille gustative trasmette l'idea stessa della vita; altro non sono. Cosa è invece un pezzo di carne, non occorre certo ricordarlo al mio lettore... Buon appetito.

Forchette e coltelli


Di ben poche cose posso dirmi "orgoglioso", se mai lo sono di qualcosa; potrei dire che il risultato migliore che io abbia mai conseguito in vita mia è anche, paradossalmente, il più indispensabile alla mera esistenza del mio organismo, alla forma di vita umanoide che rappresenta il mio "ego" Qui e Ora, ovvero: quello che mangio; so che questo "dettaglio" è perlopiù trascurato dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, sulla quale l'indottrinamente "piramidale" (V.) scolastico ha lasciato un segno indelebile, un errore spesso incorreggibile -soprattutto per ignoranza, ovvero mancanza di informazioni "alternative"; conosco quanto basta di quello che dev'essere propriamente considerato il "problema alimentare", che è la fabbrica di malati, cioè di utenti sanitari e clienti farmaceutici, che è sempre aperta, sempre in piena attività, e continua inesorabilmente a produrre Malessere, generazione dopo generazione;
oggi ho ri-pensato a questo "dettaglio" dopo una magnifica insalata di cavolo nero, cipolla, germogli di mungo e clementine, come sempre estasiato dai sapori nudi e crudi della natura, sentendomi soddisfatto, satollo, e sentendomi "bene", come di fatto non mi sono sentito MAI, perché da questo punto di vista ogni giorno è migliore del precedente; oltre alla consapevolezza istintiva, immediata, del puro benessere che deriva da una dieta a base di vegetali (perlopiù crudi) viene quella del malessere che è stato all'ordine del giorno, puntualmente, assieme al menù, per i tutto il tempo prima della mia "svolta"; quando avrei dovuto essere nel pieno delle mie forze, al massimo rendimento, nel "fiore della vita"... 
Quando mangiavo bistecche, salsicce, insaccati, merendine, biscotti, formaggi e latticini, e mi drogavo di zucchero, caffé e sigarette... Solo oggi SO quanto male mi facevo, e che non c'era modo di saperlo allora perché quelle erano le mie abitudini, abitudini che avevo assunte "per abitudine", con la loro continua reiterazione nel tempo, cresciute ed evolute -peggiorate- con me, con tutto me stesso; erano abitudini mortalmente insane, e la grandissima maggioranza della gente le mantiene in quanto tali, come abitudini quotidiane ereditate dai genitori, condivise in famiglia, più o meno modificabili ma tutte essenzialmente e drammaticamente SBAGLIATE; per non parlare della scuola...
TUTTO quello che viene propagandato da quegli stessi enti che hanno edificato il mostruoso monumento alla morte chiamato "piramide alimentare", e che di fatto costituisce la base per ogni possibile "personalizzazione" di una dieta individuale, è ovviamente, e totalmente SBAGLIATO; come ho già scritto prima, non è possibile parlare di "errore", e bisogna quindi saper riconoscere l'Orrore maiuscolo, dietro un simile progetto di intossicazione psico-fisica e spirituale globale, che ha portato gli organi "educativi" statali ad insegnare ai cuccioli di uomo a divorare ogni altra creatura vivente; se non è orrore questo, non so cosa lo sia;
un uomo che ha lottato per tutta la vita contro un profondo, misterioso malessere, conosciuto come "depressione cronica" oggi può affermare di aver conosciuto ANCHE il benessere, ottenuto quasi esclusivamente dal cambiamento della propria dieta alimentare; certamente negli anni ho modificata anche la mia dieta filosofica e culturale, ma ogni mutamento in quest'ordine di idee non ha sortiti effetti paragonabili a quello, all'interno della mia esistenza; anche se "è tutto nella mia mente", l'interazione con la forma fisica (illusoria) del mio organismo è ciò che mi permette di esprimerla in questa sorta di realtà di cui partecipo qui e ora, e come ben sanno i neuro-gastroenterologi anche i misteri del "secondo cervello", costituito dalle nostre viscere addominali, sono più vasti e più sottovalutati di quanto possa anche solo immaginare l'utente medio, che pure sa ben poco anche dei "visceri pensanti" del proprio cervello; come TUTTI noi;
quello che cerco di descrivere qui è un cambiamento completo, e di tale portata che è inevitabile tirare in ballo la questione spirituale, o metafisica, e pertanto non è possibile darne una idea adeguata al lettore come non sarebbe possibile per il blogger averne una, se non fosse lui stesso la cavia del proprio esperimento, in grado di esperire direttamente una situazione, uno stato-in-essere che sarà in (qualche) grado di condividere con l'utenza alfabetica; 
che per anni, attenendomi ai "doveri" imposti dalla infame piramide, la quale prevede pezzi di cadaveri d'ogni specie e prodotti derivati da latte (soprattutto) vaccino, ho provveduto a ridurre e mantenere costantemente ai minimi termini il mio sistema immunitario, attraverso l'acidificazione costante del sangue e la produzione eccessiva di muco, che costituiscono nell'insieme il terreno perfetto per la coltivazione dei peggiori soggetti di ordine microbiologico (germi, virus);
mi sono già espresso altrove sulla mia sana incredulità riguardante i principi rinnegati del pensiero ippocratico; i medici pronunciano il tradizionale giuramento, questo: 
(il Testo "moderno")
"Consapevole dell' importanza e della solennità dell' atto che compio e dell' impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente; di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale ed alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell' esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica; di prestare assistenza d' urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità a disposizione dell'Autorità competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell' esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi dall' "accanimento" diagnostico e terapeutico."
(http://www.unicz.it/didattica/corsi/anatomia_umana/giuramento_di_ippocrate_testo.htm)

Una volta stabilito il fatto che la "morte di un paziente" non sarà mai "provocata deliberatamente", ma solo a conseguenza di un Sistema (Militar-) Industriale che prevede certe lobbies al governo, per cui la così detta "terapia" prescritta in base a un determinato catalogo di farmaci di sintesi -che in generale non combattono la causa del malanno ma ne riducono i sintomi, provocando ogni inevitabile "effetto collaterale"- non prevede alternative valide attraverso le quali ogni medico potrebbe averne un minimo guadagno, adeguato alla sua nobile professione, soltanto una volta stabilito che la morte del paziente sarà la conseguenza di un insieme di circostanze generali, multi-nazionali, globali, in cui qualsiasi dottore è una pedina, così come ogni automedonte è causa di inquinamento atmosferico, e ogni onesto lavoratore è complice del peggiore vampiro bancario, una volta stabilito questo, allora il medico può vivere con l'anima in pace, certo di aver tenuta fede al suo giuramento, e godendosi le vacanze in Marocco mentre ripensa ai malanni che gliele hanno pagate, come James Stewart ne "L'uomo che sapeva troppo";
del resto, la possibile dipartita di un paziente, di OGNI paziente, sarà PRINCIPALMENTE dovuta alle sue proprie abitudini, le stesse che hanno prodotta in origine l'anomalia funzionale del suo organismo, definita "patologia" con un assieme di paroloni impressionanti, da non lasciare alcun dubbio al povero malato, e come tale trattata dai professionisti della salute; che stanno alla salute del prossimo così come le professioniste dell'amore stanno all'amore, non possiamo negare il  fatto che in entrambi i casi, come in tutti i casi del mondo, il profitto è l'Entimema Assoluto, e quella di Mammone è l'unica religione che veda associati e in accordo uomini e popoli di ogni Paese, in ogni continente; che sia l'opposto di una religione, e che le sue conseguenze siano le peggiori possibili per tutti (cioè, per la "maggioranza", o "utenza") da sempre, è tutto un altro discorso; questa è la "triste realtà dei fatti"; ben pochi sono pronti ad ammetterlo, a diventare "whistle-blowers" come la nostra eroica Gwen Olsen, ma la sua, di "insider" di alto livello, è la unica testimonianza attendibile, e inconfutabile, di questa vergognosa realtà; 
i medici pronunciano questo giuramento, attribuito (nella sua forma classica ) a colui il quale è "considerato il padre della medicina", ma rinnegano in toto i principi dello stesso Ippocrate, e la sua "teoria degli umori"; per concludere il discorso sulla mia "sana incredulità", che al solito consegue all'esperienza personale e diretta e non dalla conoscenza di altre parole stampate altrove, fuori dalla mia mente; che i principi della medicina ippocratica sono essenzialmente validi, essendo una "versione riveduta e (in) corretta" dei principi tradizionali della medicina ayurvedica, nella quale si ritrovano gli "umori" ippocratici" nella loro essenza "metafisica", o energia vitale, chiamata "dosha", e da quella ha tratta l'idea che la carenza o l'eccesso di qualcosa produca la malattia; in particolare (nel mio caso particolare) riguardo quell'"umore" da colui chiamato flegma, o muco, che per i sofferenti cronici di malanni dell'apparato respiratorio è il nemico principale e -con il supporto di latte e latticini- più che invincibile, reso del tutto intoccabile grazie ai farmaci di sintesi; 
anche se conosciamo poco o punto dell'ayurveda, sappiamo che si basa perlopiù sulla fitoterapia, l'unica possibile terapia efficace per chi è nato dalla stessa Terra dalla quale nascono tutte le piante; già questo dovrebbe bastare ad allontanare definitivamente simili idee dall'establishment, malgrado la maggioranza dei farmaci brevettati siano composti sulla base di molecole sintetizzate, cioè "rubate" a quelle dei principi attivi presenti nelle piante stesse; sono quelli, che vuole l'utenza;
per il cyber-navigante "social", tra i gruppi di salutisti, ecologisti, naturalisti e gli inevitabili teorici del complotto, ormai la nozione del muco -che in Inglese stranamente è rimasto phlegm, come l'antico "flemma" di Ippocrate- come nemico della salute è prossima al livello di meme, e impossibile da trascurare; spesso su Facebook si pubblicano le liste di alimenti che ne favoriscono la produzione, accanto a quelli che lo riducono; certo è che per il "vegano" e quasi "crudista" il muco non PUO' essere un problema, non ha modo di esserlo;
il blogger sopravvissuto a sé stesso dopo anni di Marlboro, di "yogurt", di sottilette e salsicce, di parmigiano e caffé zuccherato, di birre al pesce e di chewing-gum al culo di castoro (V.) non può aver dubbi, almeno per sé stesso, per il suo misero pondo; nel momento in cui dovrebbe iniziare la sua lenta, penosa discesa verso l'oblio della vecchiaia il suo intero organismo è nel pieno di una rinascita meta-molecolare, psichica e (quindi) spirituale, e tanto più si accanisce sulla frutta e sulle verdure crude tanto più è ovvio come soltanto queste, le piante e i loro frutti, mangiati così come sono spuntati, siano gli unici alimenti perfetti per l'uomo (assieme al burro di arachidi=); 
pertanto, posso essere "orgoglioso" soltanto di questo, di quella che forse è stata la decisione migliore mai presa, ma ovviamente il mio percorso continua, sul sentiero verso l'Utopia dell'autotrofismo; non dovrebbe essere questo il percorso di ogni umanoide terricolo, da principio? Quanti anni di inutile, crudele sofferenza mi sarei risparmiati se fossi cresciuto con quelle che oggi sono le mie abitudini quotidiane, e che non sono più o meno "difficili" da mantenere di quelle precedenti, perché non c'è alcuna difficoltà nel mantenere una cosa come una abitudine, una volta  che è stata "adottata" come tale?
Ma io, come ogni possibile lettore "onnivoro saprofita" e perlopiù ignaro delle gravi colpe contro sé stesso, prima ancora di quelle (impossibili da ignorare) contro ogni individuo di ogni specie masticato a tavola, non avevo la minima idea di cosa fosse un "benessere", di come questo sia direttamente relazionato, legato a filo doppio alla nostra "forma fisica" e come la manteniamo a partire dall'aria che respiriamo, all'acqua che beviamo, al cibo che mangiamo; l'abitudine a respirare male (e poco), a bere acqua "inerte" (la stessa che mi tocca oggi) e a mangiare veleni ogni giorno mi ha reso un buon cliente di Big Pharma, grazie alla patologia nota come "asma bronchiale";  la natura stessa mi ha guarito -non "curato"- attraverso l'intuizione, l'autoterapia, con l'uso di quella paradossale pianta che è illegale per la sua dannosità, e che inspiegabilmente cura (anche) il cancro e l'AIDS; ma quello è un discorso a parte;
nessuno che NON conosca qualcosa farà mai qualcosa per ottenerla, e nel caso della salute, senza nemmeno parlare di benessere, diciamo uno stato di non-malattia, quest'idea è TREMENDA; perché mi sono reso conto che il mondo è popolato in maggioranza da malati, il cui malessere interessa ogni attività a partire da quelle intellettuali, che spesso ne risultano irrimediabilmente compromesse, e in questo modo si spiega un mondo che "funziona male" come questo; non ricordiamo nemmeno un mondo che funzionasse bene, perché l'umanità è abituata a mangiare gli altri abitanti di "Terra" da tempo immemorabile, e probabilmente prima di allora c'è stato soltanto quel tempo leggendario, in cui uomini e dèi camminavano fianco a fianco, chiamato "Età dell'Oro".
Infine, quando rileggo questa nota e, trovandomi per il momento ancora perfettamente d'accordo con l'autore, decido di pubblicarla nel mio blog, posso riassumere la situazione in questi termini: se c'è qualcosa di cui posso andare fiero è di aver capito cosa mangiare, lo stesso risultato che potrebbe vantare uno scimpanzè di due anni; questo può anche apparire scoraggiante per un umano di "mezza età" come il blogger, ma mi chiedo cosa potrebbe significare questa nozione per quanti invece non l'hanno ancora capito...

Altri oggetti di interesse

Questa mattina rispondo al post pubblicato da Omega Ovnis UFO
"la NOAA - Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli USA ha vari satelliti in orbita per osservare il tempo sulla Terra... Il 13 dicembre 1999 uno dei suoi satelliti ha fotografato un OVNI gigante in orbita attorno al nostro pianeta. http://www.noaa.gov/"

La foto allegata è questa:


che, per quanto interessante, non è una foto satellitare; dopo essermi accertato che la ricerca del termine "UFO" tra le immagini del sito NOAA non produce risultati rilevanti  trovo quella menzionata da OOU sul sito Beyondweird ("oltre lo strano"), e la pubblico in risposta; decisamente non è la stessa cosa:


Qui si riporta che la grandezza dell' oggetto, fotografato il 21 novembre 1999, fu stimata in "centinaia di miglia", cosa non difficile da credere confrontandolo al pianeta; dalla ricerca su Google proviene anche la prova fotografica del 17 luglio 1992, presa dal satellite GOES-8 a 36000 Km di quota, è online su Ufoevidence:


http://www.ufoevidence.org/photographs/section/space/photo166.htm

dove il diametro dell'oggetto fotografato misurava "400 chilometri"; le righe orizzontali sono "emanazioni elettromagnetiche" provenienti dall'oggetto stesso; 
un altro episodio simile avvenuto nel 1996 è riportato (anche) da DiscloseTV in questo articolo;
per quanto mi riguarda

non esistono immagini di "UFO" più convincenti di quelle che non provengono dall'ambito ufologico

e l'ente USA in questione non avrebbe motivo di diffondere dei "falsi" simili, in entrambi i casi di un oggetto enorme, che molto probabilmente orbita da sempre attorno a "Terra"; questo rimanda agli IGIGI dei Sumeri, che secondo il sumerologo Z. Sitchin sono gli Anunnaki rimasti a sorvegliare i loro possedimenti terricoli; notiamo intanto che, a differenza di quella sitchiniana la traduzione della Treccani non è "Quelli che dall'alto sono scesi in basso" ma "Principi della Terra"...
Forse è meno pittoresca, ma temo che sia molto più prossima alla nostra realtà odierna.
In ogni caso, queste immagini "inalterabili" trasmesse da satelliti metereologici non solo mostrano chiaramente l'esistenza di "UFO", ma in entrambi i casi questi "oggetti" sono ben più grandi di quelli avvistati in genere dal fondo dei cieli; e io mi chiedo come si potrebbero mai screditare delle prove come queste, immagini che in teoria non sono mai state "filtrate" o modificate in alcun modo, e che hanno immortalata la presenza di oggetti non identificabili attorno al pianeta, così come quella delle nuvole.

La scorsa estate mi sono reso conto del traffico aereo "non identificato", intenso e continuo, che è ben visibile in una giornata tersa, tra i candidi cirri e i cumulonembi; e del fatto che non occorre "credere" negli "UFO", basta guardare in alto per vederli.

"Credere ai propri occhi" poi, è un altro discorso. L'ultimo avvistamento rilevante di un UFO all'interno dell' atmosfera è quello pubblicato il 19 Febbraio c.m., da JMHZ su Youtube, riprese fatte a Medellin, Colombia:


Se non è un "UFO" questo...

domenica 23 febbraio 2014

4 risate e un funerale

The descendents di A. Payne (2011)
☻☻☻+

mi ha rivelata la qualità più rilevante di George Clooney, che è la sua simpatia;


forse per la prima volta lo vedo nel ruolo di una teorica "persona normale" (per intenderci, che non è un killer, un rapinatore, un evaso, un agente della CIA, un astronauta, etc., etc.) nella parte di un avvocato e proprietario terriero con la moglie in coma e due figlie a cui badare; e solo in questo caso posso apprezzare veramente, e molto, un attore che non mi è mai sembrato alcunché di speciale, in part. se raffrontato alla sua fama (inter?=)planetaria; Clooney è forse l'uomo più simpatico mai esistito, ma per me è sempre stato impossibile notarlo a causa dei suoi diversi ruoli nei vari films; 


il che forse lo rende anche un grande attore, almeno dal mio punto di vista;


Bravo anche o soprattutto nei suoi silenzi; ma scommetterei che a questo ciak è seguita una risata generale
"Paradise can go fuck itself" -il paradiso può fottersi- dice George in apertura, riferito alle Hawaii da cartolina che si figura lo spettatore turistico, e introducendo la visione alternativa del protagonista; l'autore riesce benissimo nell'intento di dipingerlo come un luogo qualsiasi, seppure incorniciato dal mare e dai fiori, dove ha luogo il dramma della dipartita della madre di famiglia, una morte resa stranamente "accettabile" dall'artificio tecnologico del respiratore, della famosa "spina" (elettrica) che può essere staccata... al momento giusto.


"Ai posteri l'ardua sentenza"....

Ma ancora, malgrado gli eventi tragici narrati, l'avere scoperto l'aspetto "simpatico" di George Clooney ha impressa una svolta alternativa alla mia visione, rendendola una tra le più piacevoli degli ultimi mesi, per non dire anni; alla piacevolezza dell'esperienza contribuisce la presenza della brava -e pluripremiata- Shailene Woodley, decisamente una creatura speciale


la cui straordinaria prova in The spectacular now è stata il motivo per cui ho pescato questo titolo dal torrent; fortunatamente però non è lei -qui in un ruolo molto meno centrale del precedente- il motivo principale per cui guardare il film di Payne, che malgrado l'ukulele di sottofondo, come anticipato ci offre una visione niente affatto stereotipata delle Hawaii, attraverso una breve odissea in tre tappe 



con qualche risata inattesa e qualche (raro) momento di commozione;

la mia scena preferita: la corsa a perdifiato verso la verità
Definitivamente un film gradevole eppure fuori dagli schemi, molto accessibile ma di una rara eleganza stilistica, ebbe il premio Oscar per la migliore sceneggiatura da un adattamento; 
e merita il premio Oscar speciale per la "miglior frase di addio dopo aver sparse le ceneri della moglie nell'Oceano": "I guess that's it." (credo che sia tutto)

E con l'annoso, "grumpy" Robert Forster, in una particina che promette qualche risata


il buon vecchio Beau Bridges, con la sua tipica occhiata di famiglia


e dopo i recenti spettri di Twin Peaks il cui avvistamento è testimoniato in questo post, questa sera mi appare anche quello dello sceriffo Harry S. Truman, ovvero il Canadamericano Michael Ontkean:

in un ruolo evidentemente di contorno; non di stagione, ma stagionatello;

The Descendents, anche per il suo messaggio "ecologico" è un film che ti lascia con un vago sorriso sulle labbra, o perlomeno nella mente; assieme con il "reale" About Schmidt (2002) e lo "spumeggiante ma non troppo" Sideways (2004 -- per il quale aveva scartato Clooney perché troppo famoso) questo titolo costituisce una possibile trilogia del viaggio che si è rinnovata evolvendo ad ogni episodio, il che fa di Payne uno dei più interessanti quanto sottovalutati registi in circolazione; 


inevitabilmente, per me il prossimo sarà Nebraska, la cui candidatura multipla agli Academy Awards di quest'anno smentisce subito la mia affermazione di poc'anzi; comunque sia adesso credo che cercherò qualche altro film con George Clooney che fa l'uomo medio, perché da tanto tempo non ero così semplicemente esilarato dalla mera visione di qualcuno; per questa straordinaria scoperta posso solo ringraziare Mr. Payne. Di cuore.

venerdì 21 febbraio 2014

La vita è un lungo torrent tranquillo


The art of the steal di J. Sobol (2013)
☻☻

è un film divertente, che unisce il fascino del caper movie a quello finanche più raffinato della truffa artistica, dove i F.lli Marioli Kurt Russell e Matt Dillon decidono di fare il colpo della loro vita ispirati dal furto della Gioconda  del 1911, per mano di Vincenzo Peruggia, e al presunto "cervello" Eduardo deValfierno, che ne avrebbe ordinate sei copie al falsario Yves Chaudron, poi vendute negli USA; a questo episodio è dedicato un mini-film interno in bianconero, di sapore quasi-zemaniano

con Russell as Peruggia

che vale tutto il film; va notato che il narratore dell'impresa di Peruggia ricorda come egli riuscì malgrado "the horrible disadvantage of being Italian" (l'orribile svantaggio di essere Italiano); chissà a cosa si riferisce...
Tutto il cast di supporto è ottimo, con il vecchio Kenneth "Windom Earle" Welsh


ancora pimpante, e l'inossidabile, impeccabile Terence Stamp


in un'avventura innocua, elegante, agile, profondamente chutzpah;

e perché la matrice non passi inosservata, i gesti scaramantici qui abbondano; ne ho contati almeno tre:




direi che possono bastare;
si potrebbe scrivere un libro intero su


雨月物語 (Ugetsu Monogatari) di K. Mizoguchi (1953)
☻☻☻☻+

o anche due, o cento, o mille libri; non una di quelle parole potrebbe abbellire ulteriormente l'opera di Mizoguchi, che è inestimabile, e se dovessi inventarmi un motivo per cui non lo considero il miglior film in assoluto è perché -ovviamente- non parla di cinema; o anche perché l'arte-mestiere del Maestro che l'ha diretto è del tutto aliena al degrado culturale dell'Occidente moderno, in cui sono nato e cresciuto, e nel quale la ricerca, la mera sperimentazione in ogni sua forma (a partire da quella letteraria) fa l'unica possibile differenza rispetto allo standard industriale e massivo; è questa realtà "irreale" che ha data vita ai paradossi viventi di David Lynch e Matthew Barney; ma la mia condanna alle psicosi occidentali, e alle inevitabili preferenze "devianti" non mi impedisce di riconoscere tutta la semplice, suprema bellezza di questo titolo storico, che ho visto spesso ai primi posti nelle top-qualcosa su internet, fu giudicato da molti critici tra i migliori in assoluto, è uno dei rari "100% fresh" su Rottentomatoes, e che oggi posso finalmente confermare sul mio blog come uno dei films da vedere, incollando qui dei fotogrammi in omaggio alla memoria di Kazuo Miyagawa:










MAGIA è la parola più adatta per descriverlo

E merita sempre un pensiero il fatto che malgrado in Giappone d'inverno faccia freddo 

(quella è una nuvoletta di vapore)
 i Giapponesi hanno vissuto per secoli in case fatte di carta, come questa


dove tutti camminano a piedi scalzi.