Mr. Turner di M. Leigh (2014)
dove gli ultimi anni di vita del famoso pittore Inglese Joseph Mallord William "J. M. W." Turner sono dipinti con bravura dal DoP Dick Pope; riguardo il sentire, l'incessante grugnire dell'ottimo protagonista e vincitore a Cannes Timothy Spall, assieme alla colonna sonora quasi-cacofonica di Gary Yershon, è un contrasto che certamente dà una vivida impressione di quello vissuto dall'artista, conteso tra la propria carnalità mortale e la gloria dell'arte. Per me è stato necessario (ahimé) trovare dei sottotitoli. Resta il fatto che Mr. Turner è un film da vedere. Queste sono alcune delle prove raccolte durante la visione:
In conclusione, per l'eliolatra corsivo che sono, merita una nota il fatto che le ultime parole di quello che è considerato il "pittore della luce" (e titolo di un serial biografico del 1974) furono
ovvero "Il Sole è dio"; erroneamente riportate altrove come "The sun is God" ("Il sole è Dio).
Per me si trattò di una Illuminazione finale e definitiva, la mera conclusione che egli ne trasse dopo una vita trascorsa a contemplare e riprodurre sulla tela le emanazioni viventi dell'Astro Padre sul fondo dei cieli.
Ma questa è soltanto la mia impressione. O Impressione.
Per me si trattò di una Illuminazione finale e definitiva, la mera conclusione che egli ne trasse dopo una vita trascorsa a contemplare e riprodurre sulla tela le emanazioni viventi dell'Astro Padre sul fondo dei cieli.
Ma questa è soltanto la mia impressione. O Impressione.
E può essere un'impressione sbagliata, caro Blogger, come può esserlo l'illuminazione di un uomo delirante sul punto di morire... Oppure no, se accetti l'ideale divino, e in tal caso devi accettare la sua controparte diabolica, senza nessun punto di riferimento valido sulla mappa di questa Terra... E allora il Sole è "dio" di questo mondo; ma di niente, e nessun altro. Ricordalo al momento opportuno... se puoi.
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