lunedì 2 marzo 2015

Sul mare

Questa è la traduzione del paragrafo finale della famosa bolla Papale Unam Santam Ecclesiam di Bonifacio VIII (il testo integrale è pubblicato qui):

[...] noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario alla salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Romano Pontefice.


Chi ha orecchie per intendere, intenda. Chi ha occhi per leggere, legga.
Che non è dichiarato'; che non è semplicemente 'stabilito', o soltanto 'definito', oppure meramente 'affermato' dalla chiesa; ma è dichiarato, stabilito, definito E affermato, in una sola volta, che TUTTI gli esseri umani esistiti ed esistenti, nella loro stessa essenza, che è quella spirituale, almeno dall'anno 1302 E.V. sono tutti, indistintamente e completamente SOTTOMESSI al pontefice; e per tutti si intende proprio tutti, dall'accattone al riccone, e dal sindaco di provincia al Re dell'Impero Britannico; 


l'unico vero potere appartiene da allora alla chiesa di Roma, e oggi che tutto il mondo è prostrato ai piedi di Mammona lo sappiamo, dalla Svizzera non vengono solo cucù, formaggio e cioccolata; dalla Confederazione Elvetica vengono i soldi, e le guardie che li proteggono, che simbolicamente rappresentano -guarda caso- le stesse guardie del Vaticano;

il denaro, il sistema economico, finanziario e monetario che reggono quello bancario e (militar) industriale, è di fatto una forma simbolica di questo potere, dove i biglietti di banca rappresentano il potere così come le pagine dei 'testi sacri' ai Gentili rappresentano la loro divinità in termini 'logici' (letterari);

per questo la chiesa romana è la più potente holding multinazionale mai esistita, che ha letteralmente le mani in pasta ovunque; possiamo ben dire che qualcuno si è arrogato il potere del Vicario di dio, conoscendo le origini del termine latino, e questo può piacere o meno, ma il nostro giudizio -quello dell' umanità intera- non modifica lo stato delle cose; 

abbiamo già ascoltate con grande e sempre vivo interesse le 'rivelazioni' di Mr. Jordan Maxwell, che è stato forse il primo a indicare la connessione tra questo potere terreno sconfinato e le Acque da cui proviene il flusso irresistibile, controllato dalle leggi di mare, dall'Ammiragliato (in inglese, Admiralty Law) e dal diritto marittimo; continuiamo a investigare il Grande Mistero che è originato dal Grande Mare Bianco dei Maya, dalla cui frullatura procedette ogni cosa; compresi gli Argivi e il loro ambiguo episodio mito-logico in proposito da cui scaturì la galassia, ovvero la Via Lattea; ricordiamo le lezioni di catechismo, a partire dal primo capitolo del primo libro del 'Grande Libro' sacro ai Gentili: "1. In principio Dio creò il cielo e la terra. 2. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque." (corsivo mio =)...

l'uomo proviene dalle acque così dette, dal liquido seminale prima e da quelle che costituiscono il liquido amniotico all'interno della placenta poi, questa è la sua provenienza e per questo è immediatamente soggetto, dal momento stesso del suo sbarco sulla Terra, alle Leggi dell'Ammiragliato; 

una volta all'asciutto verrà presto affondato di nuovo, ma stavolta durante un rito magico, il battesimo (derivato da un verbo il cui significato è affondare) e simbolicamente recuperato da un prete per cui, secondo l'antica Legge del Salvamento la "persona che recupera un natante in una situazione di pericolo o di perdita in mare ha diritto ad una ricompensa proporzionata al valore della proprietà messa in salvo"; ora, qual'è la ricompensa proporzionata ad una anima?
Chi può dirlo, se non lo stesso artefice del nostro affondamento? Siamo nelle mani di dio... 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/37/Zygmunt_Kami%C5%84ski.JPG

I vescovi, ispettori o custodi (del gregge) cioè coloro che guardano da sopra, di cui il papa è il boss unico e indiscusso (e lui stesso vescovo di Roma) portano il simbolo di una testa di pesce sul capo, la mitra, che ereditarono dai sacerdoti di Babilonia, foggiata sul modello dell'antica deità israelita Dagon, il dio-pesce; i maestri ittici dell'umanità sono variamente raffigurati nel pantheon semi-zoomorfo della mesopotamia, ed è quasi inquietante il fatto che il popolo dei Dogon (del Mali) -famoso per avere scoperto Sirio B prima degli astronomi- porti un nome così simile al dio-pesce ebraico, il quale a sua volta in Ugaritico ha lo stesso significato di 'grano'...

Grano, proprio come quel triticum durum pestilenziale con cui si fanno il pane e la pasta e si avvelena la gente di tutto il mondo Occidentale; e come il "grano" che ancora ci si porta appresso in un sacchettino interno, nascosto, detto saccoccia; quel tipo di grano simbolico con il quale la gente può avere tutto il pane (e il vino) che vuole senza alcuna fatica, per celebrare i suoi macabri riti... 
Stento a crederci, ma il sostantivo EPI (come in Epi-scopum) in basso Sassone significa 'grano'......
Ma forse è meglio non stentare più a credere alcunché; è tutto vero perché tutto è falso, nel mondo del figlio dell'uomo, la logosfera cattolica; inutile quindi dubitare di tutto ciò che non appartiene da principio all'Ordine (naturale) delle Cose, il cosmo, ed è una manifestazione del verbo divino; che ci piaccia o meno, questa è la nostra condizione.

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