lunedì 30 marzo 2015

Profondo Blu-astro

Oggi MarineBio.org condivide su Facebook questa ottima fotografia di Ilan Lubitz:


con la didascalia "UFO"; JackDaw risponde con acume che: "Sono chiamati USO" (ovvero OSNI, Oggetti Subacquei Non Identificati) ma quando lo condivido nella mia "bacheca" (ahimé) aggiungo la solita didascalia che utilizzo per tutte quelle immagini della natura che richiamano immediatamente una struttura geometrica frattale; un neologismo personale che è anche titolo della mia galleria di 'arte frattale' su DeviantArt;


FRACTALIFE!

Penso che questo breve scambio di battute virtuali possa già suggerire qualcosa al mio lettore attento, anche se non conoscesse il famoso film di James Cameron a titolo The Abyss (1989); che (almeno) nove decimi dei fondali marini sono tutt'ora inesplorati, e in un sistema "planetario" composto per 3/4 di acqua questa ignoranza globale può fare quella differenza che separa lo "USO" (o OSNI) da un organismo tanto "alieno" quanto profondamente, e paradossalmente terrestre; molto più terrestre di tutti noi terricoli, è qui almeno dai tempi del Siluriano, attorno a 400 milioni di anni fa; ma, come sempre, sono soltanto parole a definire le due cose, e ogni possibile differenza o relazione tra loro; quello che vediamo nell'immagine è in effetti un nostro vicino di casa, ma sicuramente sono ben pochi gli individui al mondo in grado di fotografarlo, a differenza del vicinato umanoide, e bisogna ammettere che la sua alienità morfologica è finanche superiore a quella della mia vicina di casa, della quale non pubblicherò mai una foto su Facebook; e per questo il mondo mi sarà eternamente grato.
Questa è l'immagine di una (altra) ctenophora da Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ctenophora#/media/File:Zooplankton2_300.jpg

che ribadisce perfettamente il concetto.
Se mai avesse un cervello o perlomeno un sistema nervoso centrale per elaborare qualcosa di simile ad un pensiero, e magari degli occhi per vedere, cosa penserebbe (anche) questa micro-meraviglia degli abissi, a proposito del gigante rivestito di gomma che le nuota accanto impugnando un apparecchio completamente ignoto? ...Che sia un UFO o, più correttamente, un USO?
Sono sempre e soltanto punti-di-vista. Da considerare.

Post virale

Il virus della stupidità esiste, la notizia è stata condivisa oggi su Facebook dal gruppo Exposing the Truth, assieme al link a questo articolo;

http://www.exposingtruth.com/half-us-infected-may-slowing-us/

purtroppo non si tratta di un articolo originale di Exposing the Truth, di cui sarebbe più che lecito dubitare date le sue tematiche "alternative", ma è il riassunto di questo estratto pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS), testata scientifica di grande prestigio, dove il chlorovirus ATCV-1, ritenuto responsabile di un "modesto ma statisticamente significativo" abbassamento in alcuni processi cognitivi tra cui la memoria e le facoltà senso-motorie, affligge quasi una metà (43,5%) dei soggetti (umanoidi) analizzati;
i ricercatori hanno già trovato il modo di sfruttare le caratteristiche dell'ATCV-1 proprio a partire dall'articolo completo in questione, al quale è possibile accedere per 2 giorni alla modica cifra di U$ 10.oo;  cosa state aspettando?

A notte inoltrata,  trovo su FB il post del gruppo March Against Monsanto che  pubblica il link a quest'altro articolo su Simple Organic Life:

http://simpleorganiclife.org/packaging-iq/
(SIC -- il refuso potrebbe essere stato causato dagli agenti menzionati nell'articolo stesso)

dove gli ftalati, esteri dell'acido ftalico utilizzati dalle industrie plastiche per elasticizzare i polimeri di cui sono composte molte confezioni di prodotti -alimenti compresi- e persino giocattoli, malgrado le controversie note a livello wikipedico, si rivelano colpevoli di una drastica diminuzione del quoziente intellettivo nei bambini nati da madri esposte a tali agenti; saranno sufficienti per sistemare quella scomoda parte dell'umanità che non ospita lo ATVC-1? 
Sappiamo -già dagli anni '50, quando il triticum durum o "grano duro" non era ancora stato inventato a colpi di raggi gamma- che il glutine è in grado di diminuire l'afflusso sanguigno nella corteccia frontale, e quindi in parole povere che meno sangue arriva al cervello di chi si nutre abitualmente di prodotti da forno e pasta; a questo punto della nostra giornata virtuale, che  sconfina comodamente nella notte virtuale del giorno dopo, abbiamo davvero poche speranze da condividere per quest'umanità istupidita, circondata da pericoli innominati, innominabili e spesso impronunciabili. L'uomo ha sempre, da sempre, il  peggior nemico che possa immaginare di affrontare in sé stesso. Se ne renderà conto prima che sia troppo tardi?
Ma quando è troppo tardi?

sabato 28 marzo 2015

The Love Taxi

"Critics of these conspiracy theories say they are a form of conspiracism common throughout history after a traumatic event in which conspiracy theories emerge as a mythic form of explanation."


(Trad.: "Le critiche a queste teorie di complotto affermano che simili forme di cospirazionismo sono comuni durante l'intera Storia dopo un evento traumatico, in cui la teoria del complotto emerge come la forma mitica di una spiegazione")

Right-click and pick "Open image in a new tab" to watch the original full-size image
Or you can watch the whole movie here: http://justclicktowatch.so/trading-places-1983/
(this is where the still images come from)


Of course, this is just a coincidence... But what is NOT a "coincidence"?


Just think about it for a minute. Or two.

venerdì 27 marzo 2015

Un Post al Sole

Qualche giorno fa ho pubblicata la pagina "Non c'è nessun post come Bitcasa!", che contiene una galleria di ben 6863 fotografie di animali, piante e fiori di ogni tipo e specie, raccolti negli ultimi anni da vari gruppi su Facebook e caricate su Bitcasa; avevo intenzione di aggiornarla continuamente aggiungendo via via le immagini condivise su FB, ma mi sono reso conto che è del tutto inutile; non so nemmeno chi si potrebbe sciroppare 6863 fotografie tutte in una volta, e non credo che chiunque lo possa fare ne vorrebbe poi vedere altre; la bellezza di queste immagini è sempre incantevole, come ho scritto sono "una più bella dell'altra", ma quelle che non ho archiviate su Bitcasa, come ad es. quelle viste ieri:



sono sempre più belle semplicemente perché non ci sono; e quelle che vedrò in futuro saranno ancora migliori, soltanto perché non le ho mai viste prima...
Pertanto, con questo post chiudo il discorso; d'ora in avanti mi accontenterò volentieri di poter osservare tanta bellezza sul monitor, vivendo il mio breve istante quotidiano di meraviglia virtuale senza più pensare a collezionare immagini; spero che al mio lettore curioso queste 6863 foto possano bastare;
il messaggio è sempre quello: chiudere il monitor e aprire la finestra... O meglio ancora, la porta.

Addendum del 27.04.2016:



giovedì 26 marzo 2015

Consigli per gli acquisti

Fino ad ora (9.30 ca.) non avevo mai notato il fatto che 'acquisto' si scrive con la CQ, come 'acqua'; ma non sembra averci nulla a che fare, proviene dal Lat. 'acquèrere', che sta per "cercare, cercare di avere, procacciarsi" (http://etimo.it/?term=acquisto&find=Cerca)... Possiamo davvero immaginare che un simile moto dell' animo non sia correlato a quello del fluido vitale?

Comunque sia, non c'è di meglio, per  iniziare la giornata, del leggere i messaggi "subliminali" di Google News. Oggi questo:




Ma questa volta non seguirò il "link"...

mercoledì 25 marzo 2015

Il Selfie Shakesperiano

Sono tutt'altro che vanitoso; se lo fossi, pubblicherei una foto come questa comprensiva della mia faccia:

ma non lo faccio;

quello che vi mostro infatti non è il mio corpo in particolare, ma quello di un individuo di 48 (47 all'epoca dello scatto) anni che è peraltro estremamente pigro, e il cui unico esercizio quotidiano oltre la passeggiatina consiste di qualche sollevamento dispari alla sbarra; una minima forma è rimasta da qualche breve stagione di palestra negli anni '90, ma al momento questo è tutto l'esercizio che ritengo necessario e indispensabile per me, e non sono propenso a credere che un "saprofita" o utente alimentare non-vegano potrebbe vantare simili risultati con questo tipo di tabella di marcia;

 questo è l'unico motivo che mi spinge a pubblicare una simile immagine sul mio blog, anche perché da tempo non mi posso concedere una vera vacanza (V. "mare") e pertanto i testimoni di questo capolavoro scultoreo estemporaneo (ovvero, poco sofferto nella realizzazione) sono alquanto rari nel mondo intero; 
non di meno questo è l'unico tipo di selfie che questo blogger pubblicherà mai, perché ha un significato, anche se può sfuggire -o così sembrerebbe- a molti: il mio quasi completo disinteresse per le attività sportive vere e proprie, al di là del mero movimento che so essere necessario per evitare i mali peggiori, è la testimonianza più valida possibile per l'adozione di una dieta basata esclusivamente sui vegetali; 

la forma e il suo mantenimento nel tempo sono soltanto la conseguenza di una dieta sana ed equilibrata; e per quanto se ne possa discutere all'infinito io resto dell'idea che mangiare pezzi di cadaveri non sia mai, in nessun caso, una buona idea, e che una dieta che comprenda "prodotti di origine animale" di sorta non si dovrebbe definire nè sana, nè equilibrata, semmai insana e squilibrata.
Ma questa è soltanto la mia opinione; e quella che pubblico è soltanto la mia foto.

domenica 22 marzo 2015

Not Being There

Los Angeles, nel corso dei miei blogs:


























Avevo una mezza idea di intitolare la mia biografia "Not Being In L.A."; l'ho trasformata in un altro piccolo post sul mio blog, che coincide con la visione di 

Nightcrawler di D. Gilroy (2014)

dove la città degli angeli è ancora protagonista assoluta:













e così la mia megalomania letteraria si riduce ad un ennesimo pun, dove "not being there" corrisponde tanto a un essere altrove, lontano da L.A., quanto ad una questione più delicata, come il non esserci con la testa, che si dice da queste parti di chi non è tutto lui -- o lei; in Inglese si dice '(s)he's not (all) there', il significato è lo stesso;
per chi conosce il significato di questa espressione idiomatica, e considera la propria annosa attrazione verso questo luogo malsano come quella delle mosche verso ciò che si trova per la strada, non essere a L.A. oggi significa anche 'non essere là', anche se certamente per esser là non dovrei essere più "tutto me stesso", in un modo o nell'altro. Devo solo riuscire a capire se questo si può considerare un bene o meno; in un modo o nell'altro. Prima o poi.