Un'immagine vale più di mille parole; il mio esercizio domenicale consiste nel proporre al lettore il raffronto diretto di queste tre immagini, teoricamente più distanti fra loro della Terra dalla Luna, ma praticamente -verosimilmente- anche;
la prima immagine è quella che la Organizzazione delle Nazioni Unite ha scelta come bandiera, e che rappresenta il "mondo";
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Flag_of_the_United_Nations.svg
la seconda è la "proiezione azimutale equidistante" delle terre emerse:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Azimuthal_equidistant_projection_SW.jpg
e infine la terza, che è il logo della Flat Earth Society, ovvero la "Società della Terra Piatta":
Paradossalmente devo ripetere il concetto, un' immagine vale più di mille parole, ma alcuni dettagli vanno magnificati per il mio lettore miope:
1) che si tratta sostanzialmente della stessa immagine
2) che non corrisponde alla "canonica" immagine del mondo derivata dalla proiezione cilindrica centrografica modificata di "Geraldo Mercatore", alias Gerhard Kremer, che è invece la più diffusa, "universalmente accettata" immagine-del-mondo che troviamo sugli atlanti, sulle enciclopedie e su Google Maps
3) che le PROPORZIONI tra i "continenti" sono più simili alla proiezione di Gall-Peters che non a quella di Kremer;
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/34/Gall%E2%80%93Peters_projection_SW.jpg
dove l'Africa è più grande dell'America del Nord, e l'Europa è solo una macchiolina; se le confrontiamo, vedremo che la quella di Gall-Peters è di fatto una "proiezione" piana della mappa "azimutale equidistante";
infine 4) dobbiamo notare anche la rappresentazione del "continente misterioso", l'Antartide, che risulta "stirato" nella proiezione qui sopra, ma è rappresentato esattamente nella mappa azimutale, mentre è simbolicamente raffigurato con delle foglie di ulivo nella bandiera dell'ONU;
e per inciso le foglie di ulivo sono il simbolo di una "pace" relativa esclusivamente al mito giudeo-cristiano, il cui idolo è ironicamente chiamato (anche) "Signore degli Eserciti di Israele". Quello che succede nella "striscia di Gaza" da decenni non è sicuramente una fantasia da teorici del complotto, o da "antisemiti".
e per inciso le foglie di ulivo sono il simbolo di una "pace" relativa esclusivamente al mito giudeo-cristiano, il cui idolo è ironicamente chiamato (anche) "Signore degli Eserciti di Israele". Quello che succede nella "striscia di Gaza" da decenni non è sicuramente una fantasia da teorici del complotto, o da "antisemiti".
Questa sera ho scoperto il significato del cerchio ricorrente negli ideogrammi Giapponesi, lo Ensō, che "nel buddismo Zen (...) è un cerchio dipinto a mano con due colpi disinibiti di pennello per esprimere un momento in cui la mente è libera di lasciare che il corpo crei liberamente"; esso simboleggia "la illuminazione assoluta, la forza, l'eleganza, l'universo, e il mu (il vuoto)" (fonte: Wikipedia);
stranamente, è proprio Wikipedia nella pagina dedicata allo Ensō a suggerire l'inevitabile rimando al concetto gnostico/alchemico dell'Ouroboros (o Uroboro), l'antico simbolo del serpente (o dragone) intento a mangiare la propria coda:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Serpiente_alquimica.jpg
questo simbolo di origine antidiluviana circondava il "mondo", con la nomea di "Leviatano", nella cosmografia all'interno del tempio in cui si celebravano gli antichi Misteri; può sembrare strano che il misterioso Leviatano dell'antichità corrisponda alla misteriosa "Antartide" nelle mappe più verosimili del mondo attuale, ovvero quelle che non sono destinate alle masse -oppure diffuse per il loro stesso ludibrio- viste poc'anzi; e possiamo mantenere questa nostra impressione per un tempo indefinito, se consideriamo che l'Antartide è un continente OFF-LIMITS per qualunque civile non-autorizzato dalle Autorità competenti; il mistero qui è sorvegliato 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno, da mezzi e personale armato; chiunque abbia la possibilità di affrontare le condizioni climatiche estreme e (eventualmente eludere) le forze armate Americane contemporaneamente è pregato di contattarmi al mio indirizzo email, una spedizione antartica a questo punto della mia vita è il mio unico vero oggetto d'interesse.
Il post di questa sera è stato ispirato da questo video a titolo "La più grande bugia della NASA: viviamo su una Terra piatta?"; la risposta è implicita, dal momento che parliamo della N.A.S.A., acronimo di "Never A Straight Answer":
ADDENDUM (14.09.2015):
l'antico simbolo Egizio dello Shen "è un cerchio con una linea tangente, che era rappresentato nei geroglifici come un anello di corda stilizzato. La stessa parola shen significa, in antico Egiziano, accerchiare, mentre l'anello dello shen rappresenta protezione eterna. Nella sua forma allungata l'anello shen divenne il cartiglio che racchiudeva e proteggeva un nome reale." (Wikipedia - Trad. mia);
oltre alla estrema importanza del simbolo designato alla protezione del nome del re, "l'anello Shen è spesso collegato a vari tipi di aste, l'asta dell'autorità, o del potere, che simbolizza l'autorità Eterna di quel potere" (SIC - Id.)
Il paletto e la corda, che di per sé corrisponde ad una unità di misura, sono simbolo del potere che stabilisce i confini della terra stessa; questo è particolarmente vero in un mondo la cui maggioranza degli abitanti limita la propria "figura della terra" ad un circolo, per quanto proiettato nelle tre dimensioni;
rappresentato come corda per la misurazione della terra, e ri-conoscendo il disegno della Terra, questo simbolo corrisponde al più grande potere, della conoscenza; sarà interessante notare che il retaggio simbolico della tradizione esoterica tramandato "segretamente" dalla framassoneria porta il simbolo del compasso, lo strumento che si utilizza per disegnare un cerchio in fase di progettazione, sulla carta, così come la corda e il paletto si utilizzavano per tracciare fisicamente un cerchio al suolo; il compasso è sovrapposto come simbolo del cielo alla squadra, simbolo della terra, come strumento per disegnare la linea tangente; sono quindi simboli corrispondenti alla matrice dell'anello dello Shen, gli strumenti del Creatore.
Anche in questo caso, come per la parola "I-O", i due elementi del simbolo corrispondo allo 1 e allo 0 della numerazione binaria utilizzata in informatica.
sul sito Medhananda da cui è tratta l'immagine, l'anello Shen è descritto come
"simbolo di tutti i simboli, rappresenta l'unione del modo ordinario dell'essere e quello plenario globale, in due parole: tempo ed eternità. L'arte di passare da uno all'altro, e di unirli a piacere, è il segreto di tutto il dinamismo e della libertà."
Per pura curiosità, lo Shen cinese (神) "identifica un concetto estremamente ampio che spazia dalla religione alla medicina tradizionale cinese senza soluzione di continuità. Pur venendo tradotto generalmente come divinità o spirito, soprattutto in ambito medico le sfaccettature di questo concetto sono molteplici. Il carattere di shén è composto da una parte fonetica shēn (甲, spiegare) e dal radicale shì (示, mostrare, indicare), in cui le due linee orizzontali rappresentano il cielo e le tre verticali ciò che ne discende. ne deriva quindi che una interpretazione più precisa del termine indichi la concettualizzazione di un'emanazione divina. Lo shén è lo spirito divino che scende sull'uomo e nell'uomo, fino a farne parte. Non a caso, la sua dimora d'elezione è il cuore (心, xīn), identificato nella medicina cinese con l'Imperatore, il collegamento principale tra Terra e Cielo e supremo comandante di tutte le funzioni fisiche ed intellettive del corpo[2].
Dal cuore, le sue emanazioni governano gli altri quattro organi zang: polmoni, fegato, milza e reni." (https://it.wikipedia.org/wiki/Shen_(medicina_cinese))
Dal cuore, le sue emanazioni governano gli altri quattro organi zang: polmoni, fegato, milza e reni." (https://it.wikipedia.org/wiki/Shen_(medicina_cinese))
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