sabato 15 marzo 2014

Cinedomenica

Dopo essermelo trovato, a sorpresa, tra gli interpreti di The art of steal, questa sera mi ritrovo Matt Dillon


e non è un gran sorpresa, anche se è baffuto  e opposto all'ancor più baffuto Willem Dafoe


in questo poliziesco quasi-verista messo insieme con delle cronache anni '80 -quando tutti portavano i baffi- ambientato nella florida Louisiana


Bad Country di C. Brinker (2014)
con Tom Berenger che fa il super-cattivo


e la prevista doccetta di sangue finale;


sembra incredibile che in Louisiana si possano girare dei film così tiepidi

il titolo di lavorazione del film era Whiskey Bay -- riferito alla rete fluviale di New Orleans;


qui la presenza scenica del liquore ci ricorda perché i poliziotti dei films sono sempre tanto coraggiosi; e una bella sigaretta è il minimo indispensabile, con il mio whiskey di malto; la cosa migliore del film:


il film sarà distribuito il 23 marzo, e posso sconsigliarlo per tempo al mio fortunato lettore; chiunque egli sia;
in memoria del regista recentemente scomparso, e sperando in un Clooney "umano" e spassoso come quello di The Descendants (2013) questa sera vedo finalmente 


Up in the Air di H. Ramis (2009)
☻☻

che per inciso significa "Su per il Cielo" (in riferimento alla attività di "terminatore di rapporti lavorativi" del protagonista), appartiene al genere commedia romantica -o romcom- con quello che mi pare l'unico "divo" adeguato a questo tipo di produzione oggigiorno, e non sarà certo questo titolo a farmi cambiare idea sul sotto-genere, ma l'intelligenza di Ramis, autore di un capolavoro come Groundhog Day (1993) e di un film-icona degli anni '80 come Ghost busters (1984) qui ci lascia con l'impressione che tra le tante chiavi di lettura di una vita quella che la può trasformare in un copione romcom non è nemmeno la peggiore; senza contare che, trattando di licenziamenti di massa in questo periodo immortala un momento storico degli USA in cui solo i licenziatori di professione se la passano bene; e chi li interpreta sullo schermo;

Clooney è bravo, sempre simpatico


ma temo che quello di Descendants sia un caso unico nella sua filmografia


e comunque, il film nel suo insieme appare incredibilmente "anni '2000".
E' il primo film in cui sento il nome Google usato come verbo, nel dialogo fra Clooney e la Farmiga:
"You're so cool... mr. empty backpack!"
"You know about my backpack?"
"I googled it"

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