giovedì 19 febbraio 2015

Giovedì

In uno strano sogno mattutino, una giornata di Sole, i merli zirlano, le gazze fan gazzarra; cammino per le strade deserte fino a casa di S.M., che ha un nuovo gatto dalla espressione seria, e un problema con una periferica esterna del PC che non riesce a far funzionare;
nelle due ore a casa sua riesco solo a scoprire che la periferica proprio non funziona, e forse non era nemmeno quella che S. credeva di avere comprata; nel frattempo mi ha offerta una tazza di tisana Erba Böna, un po' di eroina, un po' di cocaina e uno spinello, che poi lasciamo a metà sul davanzale;
sulla via di casa mi chiama L.C., e mi comunica che facendo una modifica al sito web appena finito è sparito tutto; che durante la notte lo ha rimesso insieme, ma ci sono ancora molti dettagli da sistemare..
a casa trovo la mamma che ha un ascesso, dopo pranzo preparo un infuso di limone, zenzero e chiodi di garofano che bevo anch'io; il Sole splende alto in cielo, fa caldo; in terrazza do' una manciata di grano sareceno ai vicini, i sig.ri Columbidi; 
finisco di pranzare dopo le due, passo il pomeriggio a sistemare il sito, bevendo altra tisana di spezie; all'imbrunire sono ancora strafatto, confuso, ma ho potuto ringraziare il Sole anche oggi;
poi vinco la lotteria, decido che entro il fine settimana partirò per Bora-Bora, dove vivrò alla luce del Sole, tra la spiaggia e la foresta, nutrendomi di cocco, sauerkraut e ogni sorta di crucifere; sarà l'inizio di una nuova vita, di un mondo migliore... e sarà venerdì.
Oppure no.

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