lunedì 24 agosto 2015

Lunediario

Lunedì 24 Agosto .. Giornata autunnale


il cielo è un foglio grigio

Occorre un po' di calore inumano


per riscaldare il cuore;

a proposito di riscaldamenti, voglio pubblicare la mia settimana alimentare a partire da oggi, con

(avvolta da una triste luce autunnale)

frittella di farina di ceci con funghi che gli anglofoni chiamano portobellos (o portabellos) e i francesi champignons, a noi italiani non resta che usare il latino, Agaricus bisporus; questo è l'unico fungo con un contenuto rilevante di vitamine del gruppo B (come i folati e la niacina) che sono scarse nei vegetali, assieme alla introvabile vitamina D, che aumenta con l'esposizione alla luce solare prima del consumo... ma oggi c'era poco da fare.
Solo su Wiki Eng troviamo qualche informazione nutrizionale su questa manna eumicetica.
Gli ingredienti aggiuntivi sono timo (selvatico) nell'impasto, e rosmarino nei funghi, olio, sale e pepe q.b.


Ieri (giornata autunnale) ho trovato questo fiore di zucca in quest'angolo della città;


ottimo in padella; oggi solo un pacchetto di crackers; un po' mollicci, ma per i vicini piccioni vanno benone;


aspettiamo le melagrane...


A cena: cicoria, rucola, ravanelli, ceci lessati, pomodori ciliegini conditi con olio, aceto di mele, sale, pepe, timo (selvatico) e un cucchiaino di senape. Niente pane!


Così oggi ho mangiato ceci a pranzo e a cena: ma i ceci non sono "comuni" legumi; i ceci hanno un punteggio della digeribilità delle proteine corretto dall'amminoacido limitante (PDCAAS) di .76, che è superiore alla frutta, a molte altre verdure e a tutti gli altri legumi; superiore al cece c'è (c'è) solo la soya, che però non è altrettanto sana di per sè, senza contare il dubbio della provenienza...
Mangerei ceci tutti i giorni, ma ho sfatato il mito delle proteine da tempo, e so che non bisogna abusarne in nessun caso; anche le verdure piene di proteine come i legumi vanno limitate, e sicuramente l'eccezione migliore in una dieta basata sul fogliame crudo (e meglio, insieme ad esso, come nell'insalata) sono i ceci, che contengono aminoacidi essenziali (che non produciamo da noi, ma di cui abbiamo una necessità vitale) come lisine, isoleucine, triptofani e aminoacidi aromatici; infine, i ceci appaiono nella mia tabella personale (e mentale) come "cose da cuocere"; e le cose da cuocere non sono mai tanto buone per noi come lo sono le cose crude. Però, devo ammetterlo, i ceci sono davvero buoni.
E non posso evitare di notarlo, sto mangiando quantità di susine Stanley di dimensioni decisamente inferiori a quelle comuni (enciclopediche)
Spuntino notturno con 1/4 di anguria baby, e un pacchetto di crackers con pomodori ciliegini; così anche oggi non ho saputo rinunciare alla mia dose di gliadina. Che comunque è ancora meno costosa dell'eroina.
E poi, non è più oggi da un pezzo; questo è già il martediario.

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