sabato 25 luglio 2015

Il diavolo e Mr. Wheatley

SE guardiamo questo "campo in Inghilterra" 

A field in England di B. Wheatley (2013)

come il MONDO, e il Sig. Testabianca (Reece Shearsmith as Whitehead) come il suo artefice, potremmo trovare qualcosa di interessante in questo film poco interessante, molto prossimo a un certo cinema avant-gard (e mi devo citare, ricordando la recensione di Kill List, "ispirato a un certo cinema Francese") che ha dalla sua le belle inquadrature in bianco e nero di Mr. Laurie ROSE, e le musiche sinistre di un Jim WILLIAMS; di magia nera infatti si parla, in maniera del tutto azzardata, ma sconclusionata abbastanza da tener vivo l'interesse fino ad una conclusione tutt'altro che prevedibile, ma più o meno irrilevante; sarà per il trattamento riservatogli dalla sceneggiatrice (e co-montaggista) Amy Jump? 
O per il copioso flusso muscarinico che rende ogni certezza filmica un enimma per lo spettatore?


Nella mia memoria non resterà molto di questa "interessante" opera, il primo film con una avvertenza simile che abbia mai visto 


 ma è grazie a simili uscite che nel 2015 ci possiamo ricordare di quanto sia prezioso un film in bianconero, e anche nel caso in cui venga definito "cack"  (sì, viene proprio dal Latino) dal pubblico raffinato (mentre viene lodato dalla critica -- 87% fresco su Rottentomatoes) può dare l'impressione di essere un vero cult-movie, soltanto per le sue qualità squisitamente monocromatiche. E per tutto quello che di fatto NON dice.







Sfondamento della quarta parete:



Sfondamento di una Altra parete:


(la mia scena preferita: la COSA in cielo)






Un alchimista crea il suo mondo, e con esso la propria nemesi, il riflesso oscuro di sè; è curioso il fatto che qui si parli di un Inglese e di un Irlandese... Il diavolo, appunto. 


Michael Smiley as O'Neal

E' inevitabile per me il rimando all'incipit preistorico di Cremaster 3, con i suoi giganti stagliati sull'Oceano e sull'architettura del futuro statunitense;

(fotogramma dal film di Matthew Barney)

 temo che abbia ragione chi ravvisa nell'Éire la vera culla della nostra "civiltà"; se avete 9.30 ore libere Mr. "Tsarion" ve la racconta tutta, in questo video:

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