domenica 2 novembre 2014

Sole da cani

Oggi ho avuta una prova visiva che conferma i miei sospetti, a proposito della reale conformazione dell' organismo "Gea", altrimenti detto "Terra"; queste immagini sembrano comprovare l'esistenza di una "sfera celeste" distinta da quella "terrestre" o "terrena", e probabilmente a causa del denso particolato in sospensione, lasciato nel cielo in forma di "chemtrails" da numerosi aerei nel primo pomeriggio, è visibile quello che sospetto essere l'involucro trasparente, il corpo stesso della sfera, che in queste particolari condizioni riflette la luce solare in un punto che si potrebbe aggirare attorno ai fatidici 100 kilometri; questa è l'altezza stimata da qualcuno oltre la quale si incontra la "sfera" stessa, possibilmente di un materiale vetroso, di cui vediamo chiaramente qui le proprietà riflettenti


Questo fenomeno è definito "parelio" (Sun dog per gli Inglesi) la cui comparsa viene attribuita "alla rifrazione della luce solare da parte dei piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera e che solitamente costituiscono i cirri." (Wikipedia); possiamo accettare questa definizione, pur sapendo che in questo caso sono più probabilmente delle particelle non-ghiacciate a provocarlo, ma quella che ci interessa è la ovvia affinità del fenomeno con una aberrazione ottica sferica, per cui la luce non viene semplicemente riflessa in punti casuali, ma ad una distanza e con una curvatura che disegnano l'esatta circonferenza della "sfera celeste" per intero, e non come dovrebbe apparire secondo la teoria del "pianeta" sospeso nello "spazio", ovvero riflessa sulla fascia esterna della "atmosfera"; il fenomeno è raro ma è stato osservato più e più volte in passato, anche se la sua particolare conformazione non sembra mai aver insospettito nessuno riguardo il motivo di un simile "riflesso" sferico attorno al Sole e non attorno alla "Terra"!!


Non so quali auspici si traessero in passato da questa peculiare apparizione celeste, per quanto mi riguarda è una prova abbastanza tangibile da portarmi a pensare che la derisa "cosmogonia cellulare" di Tidd sia molto più prossima alla nostra realtà di qualunque altra descrizione scientifica universalmente accettata oggi.
Il che mi dà altro da pensare.

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