martedì 22 settembre 2015

Un passo alla volta

Camminare per me è indispensabile; anche quest'anno alla fine dell'estate le mie scarpette sono a brandelli, la suola ormai sottile come un foglio di carta; e come sempre, quando sono perfettamente adattate al piede è il momento di buttarle; anche quest'anno ho passato il mese di agosto -come ogni altro mese- in città, ma anche quest'anno ho camminato, più o meno ogni giorno; camminare è necessario per me quanto mangiare bere e dormire, e sembra che anche questo -assieme alla luce del Sole- sia benefico per l'organismo umano; così dice l'infographic di oggi:


(Cervello dopo essere stati tranquillamente seduti - Cervello dopo 20 minuti di cammino)

Ma ancora, per troppa gente le attività cerebrali sono uno sforzo da evitare, e la TV è un ottimo motivo per evitare di uscire anche dal soggiorno.

Non è strano che l'uomo abbia un "percorso esistenziale" -o addirittura cognitivo- da fare, e che segua un "cammino della vita", che incontri avversità e occasioni "lungo la sua strada", o che un giorno si trovi, come diceva qualcuno "nel mezzo del cammin...", etc. etc.?
Io direi che è paradossalmente strano, in un mondo che è in gran parte sedentario; e per quanto mi riguarda "sedentario" non significa soltanto restare fermi, o meglio seduti, ma soprattutto significa non muoversi nello spazio, ovvero non camminare; una differenza che sembra sfuggire a molti.
Comunque sia, per quanto mi riguarda ho deciso che camminare è in fondo l'unica attività non-vitale ma necessaria in assoluto; quest'anno sto snobbando anche la sbarra per i sollevamenti, l'unico esercizio fisico praticato negli ultimi anni, ma non posso fare a meno di uscire a passeggiare. 
L'unica cosa strana sarebbe quindi che chiunque altro non lo fa, ma di solito la gente è troppo indaffarata anche solo per pensare alle cose che sono davvero necessarie, e se anche trovasse il tempo di camminare senz'altro motivo che il camminare, partirebbe già in svantaggio da un centro urbano saturo di gas e dei loro principali responsabili, i mostri meccanici che hanno il dominio assoluto sulle strade cittadine. 
Occorre andare fino al parco, e fin OLTRE il parco per poter camminare senza svenire?
Meglio restare chiusi in casa. 
C'è la TV, e c'è internet con i suoi Facebook, Twitter, Youtube, e addirittura con i suoi blogs
Oggi è la prima giornata d'autunno, cielo coperto, temperature in calo.
 Però adesso fatemi uscire un attimo.

P.S. (25.9.15 - sempre da Facebook) Sembra che anche qualche italiano ne abbia avuta notizia:


Cosa significhi ridurre "il rischio di Alzheimer di oltre 5 anni" non mi è ben chiaro;
forse l'infografista non cammina abbastanza....?


P.P.S. (6.10.15):
"All truly great thoughts are conceived while walking." Friedrich Nietzsche

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