mercoledì 6 agosto 2014

Hey Joe

Ho già scritto qualcosa su Jordan Maxwell, anche in questo blog; oggi Maxwell ha 74 anni, qualche problema di salute, e grazie a qualche losco individuo al quale ha affidata la gestione dei suoi siti web si ritrova senza un soldo (penniless) a dormire nei motels, spogliato anche della sua proprietà intellettuale; l'ultimo sito rimasto a supportarlo, paradossalmente, è jordanmaxwellshow.com --un triste spettacolo invero--  dove è altresì possibile fare una donazione a favore del pover'uomo. Fatela, se potete.
Come ho scritto in precedenza, Maxwell è "uno dei pochi personaggi devvero interessanti d'OltreOceano", e il mio termine di paragone con l'Altro americano interessante, Charles Hoy Fort (1874-1932) non è casuale, né fuori luogo; infatti (soltanto ieri ho scoperto che) il primo lavoro letterario di Maxwell fu un libro dedicato all'opera fortiana; nel video ascoltato questa sera, ospite di Gnostic Warrior Radio di San Diego


Mr. Maxwell dà una interessante definizione dello gnostico --dal Gr. γνωστικος, da γνῶσις, conoscenza-- ovvero del "conoscitore", la cui figura è immortale e mortalmente opposta alla fede nel dogma; lo gnostico, ci ricorda Maxwell, è chi "non vuole credere, e vuole conoscere". Così è ed è sempre stato da principio, lo gnosticismo è stata la conseguenza più immediata del dogma religioso, è nato ed è evoluto assieme alla religione e oggi, quando la chiesa è l'onnipotente Industria Religiosa Criminale che tutti conosciamo, la Mafia di tutte le Mafie, lo gnostico deve utilizzare la propria conoscenza per diffondere quelle che sono le nozioni di base, il minimo indispensabile affinché la sua continua opera di apprendimento non sia del tutto vana;
ancora una volta Maxwell qui ricorda la artchitettura stratificata del governo USA, dove il nazionalismo e il socialismo (marxismo-leninismo) sono inaccettabili separatamente dai moderni americani, ma l'unione di questi odiosi ideali tirannici è ben accetta dagli elettori, certi della loro scelta per un governo democratico; come ha ricordato qualcuno, il connubio di nazionalismo e socialismo dovrebbe in teoria dar vita ad una sorta di nazionalsocialismo ma, essendoci un presidente di colore alla Casa Bianca, possiamo ben credere che il risultato sia una democrazia, e questo nulla toglie al fatto che il termine stesso in origine significava violenza del popolo; ci ricorda ancora che i burattini del teatrino politico (the political circus) posti in lizza per rappresentare gli interessi delle banche e delle grandi corporations, sono una "scelta" fra virgolette, parafrasando Jordan: "they can elect them, not s-elect them" -- cioè possono eleggerli, non sceglierli;

la Treccani ci dà una definizione "filosofica" della gnosi, che ne evidenzia il carattere elitario; convengo sul fatto che questo tipo di conoscenza possa essere coltivata nel tempo soltanto da chi è disposto ad accettare i risultati della propria ricerca a discapito della sua stessa vita sociale, perché se non è dalla tendenza ascetica dell'individuo che sorge il moto gnostico in un modo o nell'altro è così che tende a finire (Mr. Maxwell lo ricorda ancora qui, è un uomo solo al mondo, e a una certa età la cosa si può rivelare incomoda);
 i rudimenti primari di una conoscenza che si possa propriamente definire gnostica -ovvero che contempli in sé l'origine indubitabilmente misterica delle dottrine gnostiche-portano il "cercatore di conoscenza" a dubitare di ogni cosa che dalla stragrande maggioranza è comunente accettata come oro colato, e in primis di ogni concetto religioso in quanto tale; 

la filosofia metafisica secondo qualcuno è l'unica vera filosofia e, per qualcun altro, l'unica vera metafisica è l'escatologia; non c'è niente di cui preoccuparsi, dobbiamo solo aspettare... 

Le comunità Gaeliche in Irlanda salutano i loro cari scomparsi che "intraprendono il viaggio verso la Verità";  possiamo soltanto adoperarci per conoscere la vera natura di tutto ciò che lo precede.

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