Insidious Chapter 2 di J. Wan (2013)
☻
lo stesso trucco non può funzionare due volte, e questa ne è la dimostrazione pratica; ancora in cerca di "facili emozioni" quando è sempre più difficile trovarne una qualsiasi nel mondo del cinema, e dopo le tristi "conseguenze" del formidabile Insidious (2010) a titolo Sinister (2012) e The Conjuring (2013), infine anche il secondo capitolo di questo inevitabile franchise filmico non risulta più o meno deludente dei sottoprodotti che l'hanno preceduto; purtroppo la cosa migliore del secondo capitolo sono le sonore padellate sulla testa del protagonista
mentre possiamo elencare la protagonista Rose Byrne (assieme a Julie Delpy) come una delle poche persone al mondo con delle rughe verticali sulla fronte, anziché orizzontali;
il che può essere strano, ma non abbastanza inquietante per i miei gusti.
Parafrasando Cico, acc, dannaz e malediz.
Nessun commento:
Posta un commento