venerdì 6 dicembre 2013

Chi cercava la titina? Trovata!

Dopo averla adottata come abitudine da seguire il più spesso possibile all'aria aperta, alla luce del Sole, ho notato che quella di stiracchiarsi è una abitudine comune a moltissimi mammiferi, e lo possiamo vedere osservando il comportamento di quelli più numerosi nelle città oltre l'uomo, ovvero cani e gatti; 
i quadrupedi si stirano secondo il loro senso, in orizzontale; l'uomo lo fa in verticale, allungandosi verso il cielo; lo stiracchiarsi è l'unico gesto quotidiano e non-indispensabile che accomuna tutti i mammiferi urbani e non, e immagino che ripeterlo ogni giorno sarebbe salutare anche per noi umanoidi, seppure lo si faccia volontariamente come "esercizio" anziché seguire il nostro istinto;


alla voce stretching Wikipedia En mostra una tigre siberiana;

la voce Italiana riporta come "effetti dello stretching": "(escludendo il tipo balistico) riduce la tensione muscolare, migliora la coordinazione e la propriocezione (cioè la presa di coscienza del proprio corpo), previene traumi muscolari e tendinei, e migliora l'escursione articolare";

ancora, seguendo il link che rimanda al lemma Inglese sulla titina (titin), scopriamo che è "la più grande proteina conosciuta"; nondimeno, essa serve esclusivamente a regolare la "elasticità passiva dei muscoli"...



Sono portato a pensare che l'idea stessa delle posture yoga, e dei chakra posti in linea lungo la colonna vertebrale, si riferisca di fatto ad una essenza energetica la cui forma primordiale ofidica, serpentina, contiene in sé il medesimo tipo di "essere eterico" che è manifesto nello spermatozoo, all'inizio della nostra carriera di vertebrati antropomorfi; ritrovando nella mia propria natura la validità del principio, sono quindi portato a concludere che i saggi studiosi che lo hanno evoluto in quello del(la) kundalini, riconoscendo e studiando i così detti chakra lungo questa linea energetica e le loro distinte funzioni, e sviluppando gli esercizi per potenziarla, hanno individuata la vera essenza dell'essere umano in quanto "organismo radiante" che si sviluppa lungo una singola linea "verticale", in un campo energetico (planetario) orizzontale, un aspetto questo poco noto della nostra "realtà cosmica" in fondo ai cieli, almeno nella logosfera cattolica;



ho sottovalutata l'importanza della attività dello stirarmi in quanto "esercizio fisico" per tanti anni, praticamente per tutti gli anni che ho, e la sto riscoprendo oggi, quando mi sforzo anche di sollevare il mio pondo un centinaio di volte al dì, appeso alla sbarra; è ovvio che le due cose sono correlate, che i miei muscoli sentono il bisogno di stirarsi dopo le contrazioni forzate, ma al contrario non pratico lo stretching come esercizio abituale e ripetitivo, ma istintivamente, non appena sono al cospetto dell' Astro Padre;
non è insomma una imposizione della "logica" sulla mia volontà ma, al contrario, una azione istintiva che sono sempre più lieto di compiere, sempre più cosciente della sua importanza nelle mie abitudini quotidiane;
infine, ho solo imparato a stirarmi, come hanno sempre fatto tutti gli altri mammiferi quando si svegliano;
questo è il punto che mi interessa, è del tutto assente nell'articolo di Wikipedia Italia, ma compare in quello Inglese: "In its most basic form, stretching is a natural and instinctive activity; it is performed by humans and many other animals. It can be accompanied by yawning. Stretching often occurs instinctively after waking from sleep, after long periods of inactivity, or after exiting confined spaces and areas."
Trad.: nella sua forma più basilare, lo stirarsi è una attività naturale e istintiva; viene compiuta dagli umani e da molti altri animali. Può essere accompagnata dallo sbadigliare. Lo stirarsi spesso si manifesta istintivamente svegliandosi dopo il sonno, dopo un lungo periodo di inattività, o dopo essere usciti da spazi e aree ristretti.

Post Scriptum.: che una volta tanto vale anche per il P. Mortem; questo articolo su genesispark infatti rinnova il longevo interrogativo che perseguita i paleontogi di tutto il mondo, da che la maggioranza degli scheletri interi di dinosauri vengono rinvenuti con una "postura di estrema iperestensione dorsale", ovvero con la schiena piegata completamente all'indietro, come vediamo qui:


Cosa li ha uccisi veramente? Sembra che la morte per asfissia provochi questa estrema contrazione della spina dorsale, e se per qualcuno questo rimanda alle svariate cronache antiche di un "diluvio universale", non possiamo trascurare il fatto che la morte per asfissia può essere causata anche da una miscela di gas presenti nell' atmosfera, o dalla assenza degli stessi, compresa quella particolare miscela che siamo soliti chiamare "aria"...


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